WRC 10, una più che discreta iterazione senza anima | Recensione

WRC 10, sarà subito evidente ai fan della saga, è davvero molto, troppo simile al suo diretto predecessore, capitolo che già dalla sua pagava dazio nei confronti del fin qui inarrivabile concorrente DiRT Rally, sviluppato da quella Codemasters che a partire dal 2023 soffierà proprio a Kylotonn i diritti del World Rally Championship.

Chi si aspettava un poderoso colpo di reni, un moto d’orgoglio poco prima del passaggio di consegne, resterà inevitabilmente deluso, tanto più che si ripresentano, quasi immutate, tutte le problematiche già segnalate da appassionati e stampa specializzata un anno fa, quando debuttò il diretto prequel. Grafica, feeling alla guida, motore fisico, tutto sembra pressoché immutato, un malus che non potrà che indispettire chi si aspettava novità sostanziali, ma che sostanzialmente conferma e attesa la bontà di quanto già fatto dalla saga sino ad oggi.

Sul fronte dei contenuti inediti possiamo esclus...