Orfani di un Destiny in crisi d’identità e (molto) probabilmente già condannato, era ed è lecito guardare ad Anthem come il naturale successore, il detentore di un’eredità che si palesa non solo nel concepire un’esperienza online votata alla cooperazione, ma anche in un universo fittizio che propone un inusuale, ed affascinante, equilibrio tra sci-fi e fantasy.

Le rocce volanti di Mass Effect: Andromeda, evidentemente, erano un chiaro indizio sulle rinnovate necessità creative di un team già costretto al riscatto dopo un (pur lieve) passo falso che ancora rabbuia i tanti fan della trilogia con protagonista il Comandante Shepard.

Per un motivo o per l’altro, insomma, c’era molta attesa attorno a questa demo, banco di prova, nonché autentica prova del nove per un gioco chiamato agli straordinari per convincere un pubblico di per sé scettico e scottato dalle esperienze passate.

Anthem screenshot

Volare e correre a perdifiato regala soddisfazioni a profusione, almeno finché non bisogna virare. Proprio in qu...