L’arrivo di Pokémon Rosso e Blu, dei quali abbiamo parlato nello scorso episodio di Bad Memories, segnò l’avvio di una stagione, durata poi molto tempo, nella quale furono protagonisti videogiochi fondati sui concetti di acchiapparli tutti, farli combattere e migliorarne le caratteristiche. In mezzo ad un mare di cloni e titoli poco riusciti, certamente spicca Dragon Warrior Monsters, per Game Boy Color, uscito nel 1999.

Il nome, prima di tutto. Qualcuno di voi lo ricorderà, ma la serie Dragon Quest, di Enix, fino al 2005 è stata pubblicata con il nome di Dragon Warrior, ed ecco quindi che Dragon Warrior Monsters non è altro che il primo spin off di una delle saghe ruolistiche più importanti di sempre, forse la più amata in Giappone, anche più di Final Fantasy. Piuttosto che scopiazzare le creature di Game Freak, il gioco può esibire le proprie, tutte prese dall’immaginario assai consistente della serie principale. Ancora in omaggio alle sue radici, l’impronta ruol...