È innegabile: la prima cosa che salta all’occhio quando si avvia Astro’s Playroom è la straordinaria varietà di sensazioni offerte dal nuovo DualSense di Sony. Dopotutto, sin dai primi timidi annunci legati a PlayStation 5 era chiaro che l’azienda nipponica avesse deciso di puntare molto su questa nuova periferica. Una periferica che, giunta tra le mani della stampa specializzata, è stata persino difficile da descrivere, vista la necessità di doverla provare in prima persona per poterla apprezzare appieno. Per certi versi, infatti, il DualSense può essere accomunato con il PlayStation VR, basando gran parte del proprio fascino sulle emozioni suscitate dall’esperienza diretta e non attraverso le più fredde semplici righe di un articolo su un sito.

Astro’s Playroom si è quindi rivelato come una gigantesca tech demo del nuovo pad di Sony. Un’opera estremamente semplice, ma allo stesso tempo anche perfettamente funzionale. Ogni singolo elemento ludico è ...