Grazie alla fusione tra l’Xbox Game Pass e il servizio di Electronic Arts denominato EA Play, nelle ultime settimane siamo riusciti a tornare nello spazio a bordo della USG Ishimura di Dead Space.

Sviluppato dalle sapienti mani dei ragazzi di Visceral Games, il primo capitolo della trilogia horror ambientata tra le stelle rimane al giorno d’oggi ancora un’opera di grande impatto. L’atmosfera claustrofobica, mescolata con un sound design eccezionale e un comparto artistico di tutto rispetto, riesce ancora a trasmettere brividi genuini. Brividi che ci auguriamo possano presto essere replicati con The Callisto Protocol, titolo sviluppato da Striking Distance Studios e in arrivo nel sempre troppo lontano 2022.

Poter rimettere mano a un prodotto come Dead Space, ancora privo di una remastered sviluppata da studio esterni, ci ha fatto riflettere sotto diversi aspetti.

Quanto è importante la retrocompatibilità al giorno d’oggi?