Come abbiamo avuto occasione di ripetere più volte negli ultimi giorni, DEATHLOOP è un titolo davvero sorprendente. La cura riposta dai ragazzi di Arkane Lyon all’interno della propria opera è qualcosa che si vede raramente, ma che da sempre ha caratterizzato le produzioni del team francese. Dishonored e Prey, infatti, hanno entrambi dimostrato di saper portare qualcosa di nuovo all’industria dei videogames. Qualcosa che permette al giocatore di rimanere a bocca aperta una volta avviato il titolo e di trovarsi tra le mani qualcosa di, inizialmente, indecifrabile.

Ma non è forse una sensazione che dovremmo trovare in tutti i videogiochi?

Una domanda che potrebbe apparire banale, ma che ci porta a una risposta per nulla scontata. Ebbene sì: il linguaggio videoludico è pensato per intrattenere, stupire ed emozionare il giocatore. Questo è vero sin dall’alba dei tempi, quando gli utenti rimanevano a bocca aperta per la grafica di Pong e per la trama di Colossal Cave Adven...