Chi vi scrive non ha particolare simpatia per il genere dei battle royale, ma è innegabile che Epic Games sia riuscita a dar vita a una sorta di miracolo. Un miracolo che mescola capacità di sviluppo, una costante attenzione nei confronti dei videogiocatori e delle sensazionali doti di marketing. Dopotutto, a maggio del 2020, Fortnite vantava ben 350 milioni di giocatori e, sommando le ore giocate da tutti gli utenti, potevamo raggiungere la straordinaria cifra di 10,4 milioni di anni di gioco effettuati.
Fortnite trascende quindi il “semplice” videogame, per assurgere a fenomeno culturale di massa. Per capire questo basti pensare anche a quanto gli streamer debbano all’opera di Epic Games. Personalità di spicco come Ninja hanno costruito il proprio successo proprio su Fortnite, dando vita a una sorta di ciclo infinito che s...
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