Questo 2021 ha reso ancora più evidente una situazione ormai sotto gli occhi di tutti: il mercato indie è l’unico vero modo per provare qualcosa di diverso giocando ai videogames.

Ma facciamo un passo indietro.

Negli ultimi anni abbiamo potuto notare come molte produzioni AAA tendano ad assomigliarsi un po’ tutte, copiando idee e riciclando meccaniche da altri titoli di grosse dimensioni. Con la potenza di fuoco delle software house attuali è innegabile che il risultato sia comunque di altissimo livello, con titoli estremamente divertenti da giocare o con storie meravigliose da vivere. È altresì vero, purtroppo, che manca da molto tempo quella sensazione di scoperta che i videogiochi dovrebbero trasmettere. Quel qualcosa di nuovo in grado di lasciarci più affascinati che soddisfatti.

Se dovessimo fare un paragone con la vita, diremmo che ci stiamo abituando a vivere in modo agiato, ma senza il brivido della scoperta. Non è per forza una cosa negativa, ma per coloro che vogl...