Da qualche giorno potete trovare su BadTaste.it la recensione di Persona 5 Strikers, spin-off action della celeberrima saga JRPG targata P-Studio. L’opera realizzata da Omega Force in collaborazione con Atlus è riuscita a convincerci sin dai primi minuti di gioco grazie soprattutto al rispetto verso il materiale originale. Di conseguenza, abbiamo cominciato a ragionare sulla qualità degli spin-off, che spesso offrono prodotti anche interessanti, ma ben lontani dallo spirito del titolo che li ha ispirati.

Qual è, quindi, il trucco per realizzare un buon spin-off? Quali sono i punti di contatto con il gioco originale che vanno rispettati?

La risposta, ovviamente, non saremo certo noi a darvela, ma possiamo ragionare insieme per cercare di capire quando un titolo possa dirsi riuscito e quando, invece, fallisca nel suo intento. Per prima cosa ci sembra giusto evidenziare che possono essere realizzati degli ottimi giochi, ma incapaci di cogliere il mood del materiale originale. Al con...