Chi ha preordinato l’imponente Collector’s Edition di DOOM Eternal, avrà sicuramente (ri)scoperto la sorprendente magia che è in grado di sprigionare DOOM 64, perfetto antipasto, o ammazzacaffè a seconda delle preferenze, da servire in combinazione con la portata principale di Bethesda, di cui vi abbiamo già parlato benissimo nella nostra recensione.

Sviluppato in via del tutto eccezionale da Midway, software house ricordata dai più per aver dato i natali a Mortal Kombat, il gioco ha originariamente esordito su Nintendo 64 nell’ormai lontano 1997. Inizialmente etichettato con il titolo The Absolution, venne riadattato in corso d’opera per essere a tutti gli effetti un capitolo regolare della saga.

Se volete un parere distaccato e spassionato su questo FPS solo all’apparenza datato, sappiate che non è affatto un caso che il publisher americano lo abbia scelto per accompagnare al debutto DOOM Eternal, visti i numerosi punti di contatto tra le due produzioni.

DOOM 64 screenshot

Partiamo dall’elemento più s...