Durante l’E3 2018 abbiamo scoperto, un po’ di sottecchi, l’esistenza di Dragon Ball FighterZ per Nintendo Switch. Il titolo di Arc System Works, apprezzatissimo e di recente grande successo in termini di iscritti nell’ultima edizione dell’EVO è un’aggiunta di indubbio spessore per la lineup della console. Rappresenta anche una bella prova di forza rispetto le capacità della console, considerando il tipo di produzione.

Parliamo infatti di un picchiaduro molto tecnico, che ha bisogno di un frame rate granitico, una infrastruttura online solida e una precisione notevole nell’esecuzione delle combo. Per questa prima prova sul campo abbiamo preso in considerazione questi tre fattori, per capire le potenzialità della versione Nintendo Switch.

Per quanto riguarda il punto di vista tecnico la conversione di Dragon Ball FighterZ è ottima. Ovviamente bisogna rinunciare a qualcosa per mantenere i sessanta frame al secondo sia in portabilità che nel dock. Le differenze tra le versioni già uscite e...