Con ogni probabilità, sarà un E3 leggermente dimesso, più prevedibile e dai toni meno roboanti del solito. Non solo perché salvo sorprese dell’ultimo minuto non ci saranno console mid-gen ad infiammare la folla, ma perché la nuova strategia di produttori di hardware e publisher sembra quella di sparare buona parte dei colpi, magari non proprio i migliori, a ridosso della fiera losangelina, tra leak che leak non sono e strategie di marketing che non fanno altro che sgonfiare l’hype, dilazionando le gioie che di anno in anno ci regala l’evento dedicato ai videogiochi più seguito di tutti.

Sì, perché a ben vedere sappiamo già tantissime cose. Ci sarà Fallout 76, nonostante si debba ancora capire se si tratterà di un MMO o di un capitolo canonico; Days Gone ha già fatto vedere di che pasta è fatto; non mancherà Assassin’s Creed: Odyssey, ambientato nell’antica Grecia; quasi di sicuro faranno la loro comparsa Devil May Cry 5, Just Cause 4, il remake di Resident Evil 2. Sarà insomma...