Spenti i riflettori sull’E3 2021 resta da chiedersi se fosse davvero lecito aspettarsi qualcosa di più. Innegabilmente si è trattato di uno show fatto di alti e bassi, di conferenze esaltanti ed altre soporifere, un’incostanza che, a ben vedere, fotografa alla perfezione lo stato attuale dell’industria, determinata a ripartire, ma ancora appesantita dagli strascichi di una pandemia che non abbiamo completamente, né definitivamente superato.

Visto l’anno sabbatico, l’odiato 2020, che ha costretto praticamente tutti i publisher e i team di sviluppo a rimandarne la pubblicazione o quantomeno a ritardare la gestazione delle loro produzioni, le attese per l’E3 2021 non potevano che essere smodate, persino esagerate considerando le forze in campo e, lo ripetiamo, le difficoltà causate dal COVID-19 che non sono affatto sparite nel nulla.

Volendo tirare le classiche somme, dunque, ci sentiamo di promuovere questa edizione della più nota e attesa fiera videoludica dell’anno, pur con qualche pic...