Disponibile su PlayStation 5 e PC a partire dal 24 gennaio, Forspoken è una delle produzioni più interessanti di questo inizio 2023. Sviluppato da Luminous Productions, team che si è occupato del porting di Final Fantasy XV su Google Stadia, il gioco segue le vicende di Frey Holland, una ragazza di New York proiettata misteriosamente in un mondo fantastico. Mondo all’interno del quale si sta diffondendo un morbo chiamato “Rovina”, che sembra corrompere mente e corpo di chiunque ne entri in contatto.

Forspoken è un titolo che sin dai trailer ha mostrato particolare attenzione al design di personaggi e ambienti. Una scelta ben precisa, che si appoggia ai canoni del fantasy per raccontare però un mondo distrutto, quasi post-apocalittico. In occasione dell’uscita abbiamo quindi deciso di far analizzare il titolo a Giuseppe De Iure e Jacopo Schiavo, due illustratori specializzati proprio nel genere fantasy. Da anni, infatti, Giuseppe e Jacopo collaborano con le principali realtà italiane e straniere per dare vita a mondi fantastici.

Sarà riuscito lo stile di Forspoken a calamitare l’attenzione dei due disegnatori? Prima di scoprirlo vi lasciamo alcuni dei loro lavori qui sotto, in modo da poter godere della loro bravura.

Questo slideshow richiede JavaScript.

[LUCA] Ciao, Jacopo e ciao, Giuseppe! Grazie mille per averci dedicato il vostro tempo. È un onore per noi di BadTaste.it avervi ospiti tra le nostre pagine!

[GIUSEPPE] Grazie a te, Luca! Seguiamo voi di Bad da diverso tempo e il piacere è tutto nostro!

[JACOPO] Verissimo! Siamo molto felici di poter partecipare a questa chiacchierata su Forspoken!

Forspoken

[LUCA] Partiamo da quello che è uno dei punti di forza del titolo targato Liminous Productions: Athia. Esplorare il variegato mondo di gioco sembra essere estremamente divertente e appagante, ma cosa ne pensate dello stile dell’opera prodotta da Square Enix. 

[GIUSEPPE] È evidente che gli sviluppatori hanno voluto porre attenzione sull’immersività offerta dall’esplorazione. Ne è una prova la totale assenza di HUD mentre si sfreccia tra le rocce e i boschi di Athia. Ogni elemento sembra pensato per proiettarti all’interno di un mondo vivo. Una scelta che è evidente anche dalla regia, che avvicina e allontana Frey dalla telecamera per dare una sensazione di profondità durante il suo saltare a destra e a manca.

[JACOPO] Esattamente! La scelta poi di dare vita a differenti biomi è sicuramente una marcia in più che può stimolare il giocatore a non fermarsi mai. Passare dai massi di una landa desertica agli alberi di una foresta rigogliosa mette in gioco diverse palette cromatiche che, abbinate al viola e all’oro caratteristici di Forspoken, possono trasmettere una sensazione davvero appagante dal punto di vista visivo. Poco importa se alcune texture risultano più sfuocate di altre. Il risultato finale è un insieme di colori e ambienti davvero impressionante.

Forspoken

[LUCA] All’interno di Athia, come avete potuto vedere, troviamo persone e animali corrotti dalla Rovina. Cosa ne pensate del design dei nemici? Trovate che i concept artist di Luminous Productions abbiano fatto un buon lavoro nel realizzarli?

[JACOPO] Sicuramente l’aspetto più interessante di questa Rovina è l’unione tra “oro” e “distorsione”. Più gli abitanti di questo mondo fantastico vengono infettati e più alcune escrescenze risultano evidenti. Quasi come se i loro corpi non riuscissero più a contenere le ossa, che emergono prepotentemente dalle loro giunture. Si tratta di una scelta palesemente vicina ai canoni dell’horror, ma che grazie al colore oro, in qualche modo, impreziosisce i vari nemici. Li rende affascinanti e, in alcuni casi, quasi “divini”. Inutile dire che la palette cromatica ci ha fatto pensare alla mitologia egizia, dove troviamo questi colori ripetuti più e più volte.

[GIUSEPPE] Jacopo ha assolutamente ragione. Personalmente trovo che il fascino dei nemici di Forspoken non stia solamente la loro distorsione causata dal minerale, ma in come questa avvenga. C’è un chiaro design che emerge, dopo aver visto i vari step dell’evoluzione della Rovina. Un design che prende alcuni elementi del design delle creature fantasy e li potenzia. Artigli, corna, denti, spine sono in questo caso portati all’estremo dall’oro che spunta dalle loro pelli. Il tutto raccontato tramite forme appuntite, che evidenziano come si tratti di nemici pericolosi e non di semplici NPC. Una scelta che va in totale contrasto con gli Incubi, creature dalle forme curve e che si allontanano anche dal colore dei mostri più classici, preferendo il blu al giallo.

Forspoken

[LUCA] Arriviamo quindi a Frey, la nostra eroina. Il giocatore potrà equipaggiare la protagonista con diversi mantelli e collane, permettendole di ottenere poteri sempre diversi. Alcune statistiche, inoltre, saranno influenzate dallo smalto della ragazza, realizzato attraverso un rituale tipico del mondo di Athia. Cosa ne pensate di queste scelte? Siete rimasti colpiti dai poteri di Frey e dalla loro messa in scena?

[GIUSEPPE] A memoria non mi viene in mente nessun titolo che utilizzi lo smalto per determinare i poteri della protagonista. Trovo che sia un’idea di design davvero affascinante e non ho dubbi che possa piacere a moltissime persone. Per quanto riguarda i vari mantelli, è interessante notare come sia stata fatta una ricerca stilistica che peschi da diverse culture del nostro mondo. Per quanto riguarda i poteri, invece, è evidente che gli sviluppatori abbiano voluto calcare la mano sugli effetti particellari. Il tripudio di colori, neon, pulviscolo, scintille e altro che appare a schermo è davvero sensazionale. Potrebbe apparire inizialmente caotico, ma è solo questione di abitudine. L’idea di partire con poche abilità, in questo caso, è davvero sensata. Il giocatore in questo modo non si trova bombardato da troppi input visivi, crescendo di pari passo con Frey.

[JACOPO] Concordo assolutamente con Giuseppe sul design delle unghie e dei mantelli, ma ammetto che ciò che mi ha colpito di più è stata proprio la messa in scena dei poteri. L’alternanza di colori che si crea nel passare dalla Magia Viola alla Magia Rossa, per esempio, è incredibile. Ammetto che inizialmente può essere difficile non rimanere ammaliati da quello che accade a schermo, ma ci pensano i vari nemici a ricordarci di dover premere i tasti sul DualSense senza perdere troppo tempo. Ci tengo a evidenziare, infine, come le varie magie influenzino anche gli spostamenti di Frey, che cambia modo di camminare, saltare, rimbalzare durante il suo girovagare per Athia. Questa attenzione nelle animazioni è la dimostrazione di una ricerca stilistica davvero importante, che parte dal parkour per poi evolversi in qualcosa di nettamente più fantasy.

Forspoken

[LUCA] Grazie mille per il vostro contributo! Prima di salutarvi, volete lasciarci un feedback su Forspoken? Dopo averlo visto, siete rimasti affascinati dal nuoto titolo di Square Enix?

[JACOPO] Al momento non ho una PlayStation 5, ma in futuro potrei davvero pensare di recuperarlo e giocarmelo su PC o sulla nuova console Sony. Diciamo che questo breve assaggio del titolo mi ha spinto a tenerlo d’occhio per saperne di più! Ti farò sapere [Ride]

[GIUSEPPE] Ero già interessato da Forspoken e devo dire che ora lo sono ancora di più. Mi piacciono il design, le animazioni e la storia che c’è dietro alle avventure di Frey. Grazie per avermi dato l’occasione di scoprire di più di questo titolo… e per farmi spendere soldi. Il mio portafoglio non ti ringrazia, invece! [Ride]

[LUCA] Onesto! Grazie ancora di tutto e a presto! Speriamo di riavervi tra le nostre pagine nei prossimi mesi!

[GIUSEPPE] Grazie a te e un saluto a tutti i lettori di BadTaste.it!

[JACOPO] Grazie infinite! Speriamo di poter tornare presto su queste pagine!

E voi che cosa ne pensate del design di Forspoken? Siete rimasti affascinati da quanto mostrato, oppure i trailer non vi hanno convinti del tutto? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso le nostre pagine social. Per i più impavidi, invece, ci vediamo sul canale Twitch di BadTasteItalia.