Nel corso dei The Game Awards andati in onda la scorsa settimana, Forspoken è riuscito a ritagliarsi il proprio momento di gloria. 

Ma partiamo dal principio.

Forspoken è il nuovo gioco di ruolo con meccaniche action sviluppato da Luminous Productions, divisione a parte della ben più celebre Square Enix. Conosciuto inizialmente come Project Athia, il titolo narra la storia di Frey Holland, una ragazza di New York che si trova proiettata in un mondo fantasy che risponde, appunto, al nome di Athia. Frey dovrà quindi imparare a padroneggiare i propri poteri, nel tentativo di aiutare un regno attaccato da una forza misteriosa.

Al momento le informazioni sulla trama di Forspoken non sono ancora moltissime, ma il recente trailer pubblicato ai TGA ci ha lasciato intravedere un titolo dal grandissimo potenziale. Negli scorsi giorni, inoltre, abbiamo avuto occasione di approfondire questo “potenziale” grazie a un evento digitale a porte chiuse. 

 

 

Quello che è emerso dalla presentazione tenuta da Allison Rymer e Todd Stashwick, i due narrative designer principali di Forspoken, è la cura maniacale riposta nella caratterizzazione di Frey. La trama della nuova opera di Luminous Productions ci è apparsa come uno dei punti di forza dell’intera produzione. I temi principali della vicenda sono i legami che stringiamo nel corso della nostra vita e la costante ricerca del nostro posto nel mondo. Tematiche che possono sapere di già visto, ma che non per questo perdono di importanza. 

Proprio la protagonista, inoltre, ha attirato la nostra attenzione, affascinandoci grazie alla magistrale recitazione di Ella Balinska (Charlie’s Angels). Frey ha un sogno: lasciare New York una volta per tutte. Come spesso accade, però, i piani non vanno necessariamente nella direzione stabilita. Il forte carisma della giovane eroina le permetterà di affrontare situazioni al limite della follia con il sarcasmo e con un piglio estremamente moderno. Il contrasto tra questo tipo di personaggio e il ben più classico mondo fantasy è senza dubbio uno degli aspetti che più ci interessa di Forspoken.

 

 

Insieme all’attrice inglese, Square Enix ha schierato in campo anche Jonathan Cake (Empire), Janina Gavankar (Sleepy Hollow), Keala Settle (The Greatest Showman) e Monica Barbaro (Top Gun: Maverick). Un cast sensazionale, che dimostra l’interesse degli sviluppatori nel voler dare vita a un titolo narrativo dal sapore di blockbuster hollywoodiano. Il motion capture ci è parso estremamente avanzato, permettendo agli attori di esternare tutte le loro capacità recitative.

Dal punto di vista ludico, come già riportato in questo articolo, Forspoken è un gioco di ruolo d’azione. Frey può utilizzare la magia in modi estremamente differenti, che vanno dal lanciare proiettili di terra, a causare esplosioni di ghiaccio o materializzare spade di fuoco. I combattimenti ci sono sembrati non solo maestosi sotto il profilo tecnico, ma anche molto divertenti da giocare. Per aiutarvi a comprendere l’impatto generale, diciamo che abbiamo avuto la sensazione di trovarci di fronte a un Infamous estremamente più stratificato. Il focus, infatti, rimane sugli scontri a media distanza, limitando i combattimenti corpo a corpo solamente nelle situazioni più concitate. Questa “lontananza” dalla battaglia permette però al giocatore di calcolare attentamente le proprie mosse, sfruttando la mai abbastanza abusata ruota delle abilità.

 

 

Tra le prime impressioni negative che abbiamo avuto riguardo a Forspoken c’era la vastità del mondo di gioco e la relativa quantità di interazioni. Dopo questo evento, però, abbiamo compreso come gli sviluppatori non abbiano voluto realizzare un generico open world, ma un titolo che trasformi gli ambienti in una sorta di gigantesco parco giochi per la protagonista. Il parkour utilizzato da Frey, infatti, permette alla ragazza di volteggiare rapidamente in zone dai differenti biomi. L’esplorazione ci è parsa quindi dannatamente divertente e non vediamo di poter testare con mano la fluidità dei movimenti della giovane maga.

Insomma: Forspoken ci è piaciuto davvero molto. Non vediamo l’ora di scoprire maggiori dettagli sulla storia e sul gameplay, che nella parte finale dell’evento digitale ha lasciato intravedere una particolare categoria di nemici davvero interessante. Manca ancora qualche mese all’uscita del titolo di Luminous Productions, fissata per il 24 maggio 2022. Il nostro consiglio è quello di tenere d’occhio l’avventura di Frey, perché potrebbe seriamente diventare una delle produzioni migliori della prossima annata videoludica.