Molti sanno cosa abbia rappresentato il GameCube per la storia dei videogiochi, ma pochi lo hanno realmente posseduto all’epoca, preferendogli, nella maggior parte dei casi, la ben più popolare e vendutissima PlayStation 2, regina indiscussa dell’era 128-bit.  

Il 14 settembre del 2001, quando l’ennesimo hardware targato Grande N veniva immesso sul mercato, per quanto concerneva le console casalinghe Nintendo aveva già perso terreno nei confronti del diretto rivale, Sony per l’appunto, e, per l’ultima volta nella sua storia, tentò il tutto per tutto presentandosi ai nastri di partenza sì in ritardo, PlayStation 2 era in commercio da più di un anno, ma con un hardware di tutto rispetto, capace di spostare l’asticella dello standard grafico un po’ più in là.  

Se dall’altra parte della barricata si vendettero oltre 155 milioni di esemplari, il piccolo GameCube si fermò a poco più di ventuno. Un sostanziale insuccesso, che costrinse Nintendo a cambiare totalmente strategia, come sa bene c...