articolo a cura di Lorenzo “Kobe” Fazio
Sono passati più di due anni e mezzo dalla pubblicazione di Mass Effect 3, capitolo conclusivo di una delle epopee più emozionanti e coinvolgenti della passata generazione di console. Vuoi per le prime notizie che iniziano a circolare intorno all’approdo della saga nella next-gen con il confermatissimo Mass Effec 4, vuoi perché volevamo inaugurare con il botto questa nuova rubrica dedicata alle trame più significative del medium videoludico, ci è sembrato giusto concentrare la nostra analisi su uno degli aspetti più delicati, intricati e criticati della produzione milionaria di Bioware: il finale.
L’intento della seguente indagine è semplice da spiegare: dimostrare come Director’s Cut, DLC che “aggiusta” il finale di Mass Effect 3, non solo rappresenti un’occasione mancata, ma un male da debellare se veramente si vuole far compiere al Videogioco quell’ultimo step che ancora gli manca per raggiungere la definitiva emancipazione.
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