Il Game & Watch di Super Mario e l’insostenibile leggerezza dell’essere boomer

È il 2020 ed è un anno, potreste averlo notato, mediamente orribile.

Fortunatamente (?), manca poco al giorno in cui potremo finalmente girare pagina e iniziare un nuovo capitolo di quel libro chiamato “L’esistenza di tutti”. Sono sicuro che ognuno di noi, innanzitutto, eviterà di leccarsi il dito prima di girare la suddetta pagina (avete presente no? Le norme anticontagio, la pulizia delle superfici, il cercare di non mettere in contatto le mani sporche con le nostre mucose…) e, soprattutto, effettuerà questo rito normalmente accompagnato da allegre crapule di gruppo, con un mood che può oscillare da un esasperato, ma intimamente ottimista, “Riccardo Garrone nel primo Vacanze di Natale” a un più allarmato “soldato Hudson di Aliens – scontro finale”.

 

 

Fra le cose che non ci sentiamo certamente di buttare nel contenitore dell’indifferenziata, letteralmente trabo...