Ne ha fatte di cose strane Lara.

Principalmente nei primi 3 capitoli delle sue avventure ma poi sporadicamente anche in seguito, il personaggio era coinvolto in avventure che con l’occhio di ora appaiono terribilmente camp, fondate su un immaginario da maschio adolescente quasi tenero e soprattutto su un culto esagerato del B movie. Videogiochi che oggi farebbero ridere tantissimo.

Quando diciamo che Uncharted è il Tomb Raider moderno, dimentichiamo che la vera differenza tra i due sta in quanto Lara Croft fosse diversa da Nathan Drake. Avevano missioni molto simili ma lei si trovava in una serie di grottesche assurdità che facevano somigliare tutto più ad un fumetto indie, accattivante e un po’ demenziale, che ad Indiana Jones.

Il film che sta per uscire con Alicia Vikander adatta la nuova Lara Croft, quella più in linea con l’immagine della donna di oggi (nei videogiochi e nel cinema), sarà dunque molto più sporco e gretto, più serioso delle versioni fumettose con Angelina Jolie