Quasi venticinque anni fa, dal lento vorticare dei CD-ROM in una scatola grigia si generò un tornado di immani proporzioni destinato di lì a poco ad abbattersi sul mondo del gaming, mutandolo per sempre. Un tuffo carpiato nel futuro di una virtuale terza dimensione dall’impatto sbalorditivo; il design nell’insieme ergonomico ed elegante delle forme e soprattutto, i giochi: moltissimi, variegati, innovativi, immediatamente iconici. PlayStation divenne subito il nuovo centro di massa per il pubblico del medium interattivo, causandone la diretta espansione: racchiudeva quanto ci fosse di desiderabile e anche ciò che non si pensava di volere, forte di essere piombata nel momento storico giusto e sostenuta da un marketing così aggressivo da imporsi sulla concorrenza.

Un centinaio di milioni di console vendute più tardi, proprio qualche giorno fa Sony ha annunciato PlayStation Classic, una “mini console” che insegue il trend inaugurato da Nintendo, con arrivo previsto per il 3 di...