Resident Evil 3
di Capcom
03 Aprile 2020
I survival horror come Resident Evil 3 non sono per tutti. C’è chi non apprezza il ritmo generalmente compassato del genere, chi non riesce a farsi piacere l’idea di un inventario spesso limitatissimo, chi proprio non ne vuole sapere di essere continuamente braccato con poche chance di ribaltare la situazione con la sola forza e l’abilità con il pad.
C’è anche un nutrito numero di appassionati che vorrebbe tanto farsi una partita, ma che non ci riesce affatto, incapaci di combattere l’ansia e il costante terrore che questo genere di esperienze, per forza di cosa, veicolano. Prigionieri delle proprie comprensibili paure, anelano invano da anni di riuscire, prima o poi, a scoprire cosa si provi nell’esplorare la nebbiosa Silent Hill, o a vagare per i lugubri corridoi della stazione di polizia di Raccoon City.
Con il recente remake di Resident Evil 3, di cui trovate la nostra recensione a questo link, noi di BadTaste.it abbiamo voluto stilare questa breve guida in dieci punti, con il prec...
In troppi non giocano ai survival horror per la troppa paura, ma qui ci sono dieci consigli per non mancare l’appuntamento anche con Resident Evil 3
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