Non troppo tempo fa, parlavamo di come anche tra le piccole produzioni è possibile trovare ambientazioni e tratti stilistici particolarmente memorabili. Tra gli esempi più recenti, è impossibile non citare Hades di Supergiant Games. Accanto agli evidenti meriti legati al gameplay, l’apprezzatissimo roguelike risalta per la bellezza estetica della direzione artistica. Già con Bastion, e ancor più con Transistor, il team di sviluppo statunitense ha dimostrato grande carattere nell’art design, che è in grado di catturare al primo sguardo. Tale tratto è opera dell’art director Jen Zee.

 

 

La sua direzione è evidente anche in Hades, dove tutto sprizza fascino ed eleganza, a partire dai personaggi. Il loro design rende pop e dark l’antica Grecia. Durante la nostra scalata dell’Oltretomba nei panni di Zagreus, è facile soffermarsi sugli attenti dettagli di Zeus, Afrodite, Ares e degli altri dei pronti a darci supporto nella nostra impresa. Ognuno di loro presenta in viso un’espres...