Eccoli!
- Nintendo Switch
Nintendo è tornata alla grande. Dopo un Wii U grande nelle intenzioni ma povero nell'esecuzione, l’ultima console made in Kyoto è pressoché perfetta. Oltre a unire il meglio del mondo portatile e di quello casalingo, Nintendo Switch è arrivato sul mercato con uno dei più grandi giochi degli ultimi vent'anni e ha visto, a otto mesi dal lancio, due giochi di Mario assolutamente straordinari. Nintendo battaglierà con Sony nella guerra dei numeri, ma quella culturale l'ha già ampiamente vinta.
- The Legend of Zelda: Breath of the Wild (Nintendo Switch)
The Legend of Zelda: Breath of the Wild è uno dei più grandi capolavori di ogni epoca, il capitolo della serie che finalmente, a trent'anni dal primo, riesce a rappresentarla come Nintendo avrebbe voluto fosse fin da subito, una magnifica avventura all'interno di un mondo vasto, ricco di segreti e affascinante, nel quale respirare libertà ed epica, esplorando ed emozionandosi, ma anche godendosi la gioiosa e divertente ludica del gameplay più stretto, tra enigmi e combattimenti.
- Super Mario Odyssey (Nintendo Switch) Super Mario Odyssey non è il perfezionamento di anni di evoluzione del platform, è proprio un'altra cosa, un coraggiosissimo cambiamento capace di lasciare a bocca aperta. È un Mario tutto nuovo, che certamente fa ancora affidamento sul salto per far divertire il giocatore, ma nella libertà concessagli e nell'incoraggiamento a esplorare ha la sua vera ragion d'essere, quanto lo rende un'opera memorabile e stravolgente per la storia della serie.
- Xenoblade Chronicles 2 (Nintendo Switch)
Monolith Soft ha dimostrato ancora una volta di non avere rivali nel riuscire a coniugare la tradizione dell'epoca d'oro dei JRPG con la modernità. Xenoblade Chronicles 2 è la perfetta sintesi di questi due elementi, più dei due suoi predecessori: ha un mondo enorme, da attraversare a bocca aperta e nel quale combattere contro tanti nemici, ma nel quale non si perde e diluisce una storia capace di stupire e emozionare in molti dei suoi momenti.
- Mario + Rabbids Kingdom Battle (Nintendo Switch)
Ce ne voleva di coraggio per andare da Shigeru Miyamoto e proporgli un crossover fra Mario e i conigli di Ubisoft, per immaginare il Regno dei Funghi in un gioco di strategia a turni e, infine, per credere in un'idea tanto pazza. Alla fine però il miracolo c’è stato: Mario + Rabbids Kingdom Battle non solo funziona ma proietta l'idraulico in un nuovo mondo dalle potenzialità quasi infinite. Dopo XCOM 2 siamo davanti al miglior tattico a turni dell’anno.
- Horizon Zero Dawn (PlayStation 4)
Da Guerrilla Games non ci aspettavamo molto: sì, Killzone è sempre stata una serie tecnicamente all’avanguardia ma con importanti lacune di gameplay. Con Horizon Zero Dawn il team olandese è tornato al tavolo da disegno, immaginando dal nulla un mondo dove la natura si è fusa con la tecnologia, capace di emozionare, divertire e stupire. L'avventura di Aloy fonde la perizia grafica con un gameplay superiore a quasi tutti gli open world moderni, degno concorrente di The Legend of Zelda: Breath of the Wild e The Witcher 3: Wild Hunt.
- Resident Evil 7 biohazard (PC, PlayStation 4, Xbox One) Dopo i mezzi passi falsi, con Resident Evil 5 e Resident Evil 6, Capcom ha ridonato vigore a una delle sue saghe di punta con un capitolo relativamente rivoluzionario, capace, persino, di valorizzare la realtà virtuale. Resident Evil 7 biohazard è un survival horror semplicemente stupefacente per come sa terrorizzare l’utente con un gameplay che ricorda, per molti aspetti, quello che fece la fortuna dei primi capitoli del brand. Un graditissimo ritorno in grande stile, nonché uno dei migliori giochi di questo 2017.
- Assassin's Creed Origins (PC, PlayStation 4, Xbox One) Dopo un capitolo fin troppo canonico e poco propositivo, per quanto gradevolissimo, Ubisoft ha estasiato tutti i fan della serie con Assassin's Creed Origins, episodio narrativamente convincente, che trae forza da una mappa, gigantesca, quanto mai generosa di missioni secondarie, misteri e tesori da scovare, oltre che da un sistema di combattimento lievemente rivisto e da un comparto grafico di prim'ordine. Uno dei migliori capitoli della saga.
- NieR: Automata (PC, PlayStation 4) Square Enix produce, PlatinumGames crea e Yoko Taro dirige un sequel che non avrebbe dovuto esistere. Il risultato è un perla unica, NieR: Automata è un action RPG fuori dagli schemi, come tutte le creature del geniale game designer giapponese. L'androide 2B è un personaggio già entrato nei cuori di miglia di videogiocatori e la sua avventura dai molteplici finali ha toccato l'anima di altrettanti appassionati. Una trama che tocca temi esistenziali attraverso un punto di vista inedito ed estremamente affascinante guiderà attraverso un'avventura memorabile.
- Prey (PC, PlayStation 4, Xbox One) Messa da parte la mezza delusione di non vedere mai un vero seguito di quel gioiellino datato 2006 sviluppato da Human Head Studios, quello che Arkane Studios ci ha regalato è semplicemente fantastico. Sviluppato secondo i canoni dettati da classici come System Shock, Prey è un gioco d'azione in prima persona con una fortissima componente ruolistica. Si attreverserà un'enorme stazione spaziale, intrappolati con creature aliene spietate, esplorare e raccogliere risorse è importante almeno quanto brandire un'arma. Impegnativo e complesso, il gameplay è di quelli che si vedono fin troppo raramente al giorno d'oggi e la trama non è da meno.
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