Virginia non è un gioco.

Non è un videogioco narrativo, non è un videogioco d’esplorazione, non è proprio un gioco. Essere distribuito su Steam o su su Playstation Store non lo rende tale, il fatto di dover premere ogni tanto un pulsante nemmeno. Perché nonostante qualcosa vada fatto dal “giocatore” per mandarlo avanti, non richiede nessuna decisione, solo di premere i pulsanti in sequenza come indicato. Avanzare in un corridoio, girare fino a che non si trova un oggetto con cui interagire, premere il pulsante per interagire, non solo non c’è “abilità” (non tutti i giochi la prevedono) ma non c’è nessuna effettiva partecipazione.
Insomma non è un gioco. Non ci sono nemmeno modi personali per poterlo giocare, non c’è l’esaltazione dell’azione, del gesto, del movimento o della dinamica ludica. Non c’è niente se non un racconto. Virginia è un film. Strano ma è un film.

Virginia screenshot

Virginia – screenshot

È un film a tutti gli effetti perché l’accento è tutto sulla storia e le caratteristiche più ...