Ottime notizie per gli appassionati dello Studio Ghibli e di Hayao Miyazaki: il leggendario regista giapponese ha infatti rivelato, durante un programma andato in onda sul canale giapponese NHK, di avere il desiderio di dirigere un nuovo lungometraggio. In particolare, l’idea sarebbe quella di realizzare un film intitolato Boro the Caterpillar (Kemushi no Boro), inizialmente sviluppato come corto in animazione CGI prodotto per il Museo Ghibli (il corto, della durata di 12 minuti, verrà proiettato a partire dall’anno prossimo esclusivamente al museo).

“Non ne ho ancora parlato con mia moglie,” ha spiegato Miyazaki, “ma quando lo farò sarò pronto per morire nel bel mezzo della produzione!” Il regista, oggi settantacinquenne, ha condiviso l’idea con Toshio Suzuki, produttore storico dello Studio Ghibli. Non è stato però fatto ancora alcun annuncio formale: Miyazaki ha proposto ufficialmente il progetto ad agosto, la sua speranza è di finirlo prima del 2020 (quando ci saranno le Olimpiadi di Tokyo) ma ha ammesso che realisticamente ci vorranno cinque anni di lavorazione. Nonostante il via libera non sia ancora arrivato, Miyazaki ha già iniziato a lavorare alle animazioni e intende creare personalmente storyboard almeno per un centinaio di scene.

Il regista ha sviluppato la storia di Kemushi no Boro nell’arco di vent’anni: il protagonista è “un minuscolo e peloso bruco, così piccolo che potrebbe essere facilmente schiacciato tra due dita”.

Ricordiamo che Miyazaki aveva annunciato il suo ritiro nel settembre 2013, spiegando che non si sarebbe più dedicato regolarmente a lungometraggi. Durante il programma il produttore Suzuki ha spiegato che il regista sta “combattendo con la CGI” in questo nuovo progetto, dopo aver lavorato con l’animazione tradizionale per tutta la sua carriera: “Miyazaki è il tipo di persona che continua a fare film fino alla morte. E Ghibli continuerà finché lui continuerà a fare film”.

Fonte: AnimeNewsNetwork

 

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