Quest'anno gli spettatori giapponesi verranno deliziati da ben due nuovi film dello Studio Ghibli: Kaze Tachinu di Hayao Miyazaki e Kaguya-Hime no Monogatari di Isao Takahata. Di quest'ultimo, proprio in mattinata, vi abbiamo fatto vedere un tv trailer.

Ad essi si aggiungerà poi, in autunno, il documentario Yume to Kyōki no Ōkoku (The Kingdom of Dreams and Madness). Diretto da Sunada Mami (Ending Note: Death of a Japanese Salaryman), si focalizzerà sui tre co-fondatori dello Studio, Miyazaki, Takahata e Toshio Suzuki seguendoli durante la lavorazione di Kaze Tachinu (The Wind Rises) and Kaguya-hime no Monogatari (The Tale of Princess Kaguya). La regista ha ricevuto i complimenti dello staff Ghibli per essere stata una sorta di "fantasma" che non ha minimamente fatto sentire la propria presenza mentre loro erano alle prese con le fatiche per le due opere.

Circa l'impiego della parola "madness", follia, nel titolo, la regista spiega:

Penso che l'avere un sogno comporti un certo grado di follia, a prescindere dalla professione che si esercita. Ci sono momenti in cui ti spingi agli estremi ed altri in cui sei temuto dagli altri per questo motivo.