L'Hulk di Mark Ruffalo ruba letteralmente la scena in The Avengers e il suo successo presso il pubblico ha galvanizzato i vertici della Marvel tanto da ipotizzare qualcosa che, in precedenza, era sostanzialmente escluso a priori: un nuovo film dedicato all'alter ego di Bruce Banner.

Jeff White, supervisore degli effetti speciali del film, ha condiviso con Mtv alcuni dettagli in merito alla realizzazione del personaggio:

Era importante consegnare al pubblico la performance che Joss stava cercando. Sapeva esattamente quale Hulk portare sullo schermo e tutti i momenti grandiosi che il personaggio ha  li abbiamo ottenuti con la guida di Joss. 

Uno degli elementi più importanti era che Hulk assomigliasse a Mark Ruffalo, cosa che è stata ottenuta grazie alla motion capture e alla connessione fra l'attore e la sua colossale "emanazione digitale":

Voleva che si percepisse nettamente Mark nel design di Hulk. E per noi è stato grandioso perché abbiamo potuto lavorare a stretto contatto con lui.

Buona parte del tempo, è stata spesa nel catturare le caratteristiche fisiche di Ruffalo, con una sorta di vero e proprio calco vivente:

Potevamo cominciare ogni ripresa basandoci su qualcosa di reale, e potevamo poi catturarla, applicarla al nostro doppione digitale e essere sicuri di ottenere la giusta prova. E' qui che entra in gioco il più grande quantitativo di animazione: quando devi trasferire quella performance da Mark a Hulk.

Secondo White, il successo del personaggio è da attribuire alle sagge decisioni prese per il suo sviluppo e al fatto che Joss Whedon aveva già chiaro nella testa quali sarebbero state le sue azioni che avrebbero fatto breccia negli spettatori, come ad esempio – ATTENZIONE SPOILER – il passaggio in cui Hulk da un pugno a Thor, presente fin dall'inizio nel film.