In genere su BadTaste.it non riportiamo gossip o notizie sulla vita privata delle star, a meno che queste non abbiano riflessi sull'industria cinematografica.

In questi giorni sta facendo molto discutere un caso legato a Bryan Singer, e oggi ci troviamo a parlarne perché questo ha inevitabilmente causato le reazioni della 20th Century Fox (X-Men: Giorni di un Futuro Passato uscirà a fine maggio in tutto il mondo, difficile non notare il tempismo con cui sta accadendo tutto ciò) e di altre major con cui il regista e produttore lavora.

I fatti: l'avvocato Jeff Herman ha fatto causa a Singer per conto di Michael Egan, che lo accusa di averlo stuprato, assieme ad altri uomini, nel 1999. Secondo l'accusa, il regista avrebbe condotto Egan (all'epoca 17enne) alle Hawaii, facendolo partecipare a festini a base di alcool e droga e violentandolo ripetutamente con la promessa di farlo lavorare nei suoi film. Inutile dire che i legali del regista hanno immediatamente risposto alle accuse definendole non solo false ma anche diffamatorie, e annunciando di voler intentare una contro-causa. Nel frattempo, l'Hollywood Reporter segnala che Egan aveva già denunciato violenze sessuali nel 2000 riguardo a un party svoltosi nel 1999, senza mai citare Singer. Il regista, va ricordato, è innocente finché non verrà provato il contrario: per il momento è stata inoltrata una richiesta di risarcimento per 300.000 dollari e non è ancora chiaro che tipo di azioni legali verranno intentate.

Ma i risvolti sul piano dell'industria si sono già fatti sentire: Deadline rivela infatti che la ABC ha deciso di rimuovere il nome di Singer dagli spot pubblicitari con cui sta promuovendo Black Box, la nuova serie tv da lui prodotta a livello esecutivo che debutterà giovedì prossimo. Gli spot si limitano ora a riportare la scritta "Dal produttore esecutivo di House".

Singer stesso ha cancellato, poi, la sua partecipazione al WonderCon di Anaheim, dove avrebbe dovuto parlare di X-Men: Giorni di un Futuro Passato. Al posto suo vi sarà Simon Kinberg, sceneggiatore e produttore del film. In tutto questo, anche la 20th Century Fox ha rilasciato una dichiarazione:

Si tratta di accuse molto serie che verranno risolte nella sede appropriata. E' una questione personale che Bryan Singer e i suoi legali stanno gestendo separatamente.

 

Vi terremo aggiornati se la cosa avrà un ulteriore impatto sul film o sull'industria.