Il regista David O. Russell sta lavorando al suo primo progetto dopo The Fighter, pellicola che gli è valsa una nomination in occasione della scorsa cerimonia dei premi Oscar.

Il progetto in questione sarà l'adattamento di L’orlo argenteo delle nuvole (The silver linings playbook), romanzo d’esordio di Matthew Quick pubblicato nel 2008. Nel cast già confermata la presenza di Mark Wahlberg, che dunque tornerà ancora a lavorare col regista nel ruolo di un insegnante di storia da poco dimesso da un istituto psichiatrico e che tenta di riconciliarsi con sua moglie.

In questi giorni Russell sta curando il casting per trovare la protagonista femminile della pellicola, passando in rassegna alcuni nomi decisamente interessanti: Elizabeth Banks, Kirsten Dunst, Blake Lively, Rooney Mara, Rachel McAdams, Andrea Riseborough e Olivia Wilde. A questo elenco riportato da Risky Business vanno inoltre aggiunti i nominativi di Jennifer Lawrence e Angelina Jolie, recentemente accostate al progetto in ruoli non ben definiti.

Ecco la trama del romanzo come riportata sulla quarta di copertina del libro edito in Italia da Salani:

Pat Peoples è convinto che la sua vita sia un film prodotto da Dio. La sua missione: diventare fisicamente tonico ed emotivamente stabile. L’inevitabile happy end: il ricongiungimento con la moglie Nikki. Questo Pat ha elaborato durante il periodo nel "postaccio", la clinica psichiatrica dove ha trascorso un tempo che non ricorda, ma che dev’essere stato piuttosto lungo… Infatti, ora che è tornato a casa, molte cose sembrano cambiate: i suoi vecchi amici sono tutti sposati, gli Eagles di Philadelphia hanno un nuovo stadio e, soprattutto, nessuno gli parla più di Nikki, e anche le foto del loro matrimonio sono scomparse dal salotto.
Dov’è finita Nikki? Come poterla contattare, chiederle scusa per le cose terribili che le ha detto l’ultima volta che l’ha vista? E come riempire quel buco nero tra la litigata con lei e il ricovero nel postaccio? E, in particolare, qual è la verità? Quella che ti fa soffrire fino a diventare pazzo, o quella di un adorabile ex depresso affetto da amnesie ma colmo di coraggiosa positività?