In occasione del panel della Warner Bros. al Comic-Con di San Diego, abbiamo partecipato agli incontri stampa di THE LEGO MOVIE e abbiamo incontrato i registi Phil Lord, Chris Miller e Chris McKay.

Ecco cosa ci hanno raccontato.

Come è nato il film?

Miller: Il produttore Dan Lin ci ha proposto il film, ma il progetto ci lasciava perplessi, ci sembrava un enorme spot della LEGO. Abbiamo deciso di proporgli la nostra idea e l'approccio estetico che avremmo avuto, e invece che spiazzarli li abbiamo resi entusiasti. La cosa ci ha colpiti molto, anche perché abbiamo tirato fuori moltissime idee. Nel film, alla fine, non siamo riusciti a infilare tutto, e così speriamo in un sequel.

Quale rapporto avete con i LEGO?

Miller: Sono cresciuto giocando con i lego: costruivo castelli enormi, si tratta di un gioco che rappresenta una parte importante della mia infanzia.

Chris McKay: Tutti i giocattoli sono stati importanti per la mia carriera (è uno dei registi di Robot Chicken, ndt), Lego in particolare è un modo splendido per creare qualsiasi cosa dal nulla e in totale libertà.

Lord: I lego erano il mio modo di giocare con calma senza Chris tra le scatole. Quando non riuscivo a dormire passavo le ore da solo a costruire torri e castelli con i lego, perché ero… troppo fico per giocare con gli altri bambini!

Avete due film al Comic-Con: il sequel di Piovono Polpette, da voi prodotto, e questo. Che rapporto c'è tra i due progetti?

Miller: Siamo produttori di Piovono Polpette 2, e per quel film hanno fatto tutti un lavoro fantastico. E' difficile lasciar andare via il nostro bambino, ma sarà un film fichissimo. E sarà il loro film. LEGO Movie è stato scritto la prima volta tre anni fa, McKay si è aggiunto dopo e siamo diventati i tre moschettieri… disarmati. Chris è andatoin Australia, dove c'è lo studio di animazione, mentre noi lavoriamo costantemente insieme e siamo rimasti in strettissimo contatto, con videoconferenze ogni giorno. Mi limiterò a dire che, pur avendo toni diversi, questo film sarà molto simile a Robot Chicken.

Durante il panel un bambino vi ha chiesto di non utilizzare molta CGI. Come farete?

Miller: In realtà il film è metà in stop-motion e metà in CGI. Ma i giocattoli sembreranno veri sempre, con scalfiture, graffi e danni. Speriamo che nessuno distingua le due tecniche. Fare il film solo in stop-motion sarebbe stato assolutamente antieconomico.

Lord: Comunque si sappia che uno dei miei giocattoli Lego, grazie a mia madre, è nel film!

Come avete sviluppato la storia? Avete scritto la storia e avete aggiunto i personaggi che amavate?

Lord: In realtà all'inizio abbiamo inserito ogni cosa possibile e immaginabile, lo script era di 500 pagine. Solo dopo abbiamo tolto una serie di elementi e personaggi. Volevamo che il film avesse tanti personaggi nuovi, ma ovviamente c'erano tantissimi personaggi vecchi che volevamo inserire, ancora adesso ci vengono in mente personaggi da mettere nel film
Miller: Guardando il film, poi, vedrete moltissime cose anche sullo sfondo. Inoltre abbiamo disseminato la storia di possibilità per il sequel, proprio come avviene nel mondo della lego.

Come ci si sente a essere a capo del primo film della Justice Leage?

Miller [ride]: Non è proprio la stessa cosa, ma diciamo che sarà la prima volta in cui vedremo Superman e Batman sul grande schermo. E' molto eccitante, tutti i proprietari dei personaggi di altri film che abbiamo citato erano contentissimi di darci il permesso. E scegliere Jonah Hill come Lanterna Verde è stato fantastico.

Chris e Phil, avete tantissimi progetti. Ma vivete e lavorate insieme? Siete praticamente gemelli. Andate sempre d'accordo?

Lord: E' come avere una moglie con la quale non posso andare a letto.

Miller: In realtà è più come essere fratelli.

Lord: Ha più senso. Ecco perché sei il mio partner, sei intelligente.

Miller: Abbiamo una sensibilità simile e quindi spesso abbiamo lo stesso punto di vista.

Lord: E una volta all'anno litighiamo sulla cosa più stupida del mondo.

McKay: Sono molto equilibrati e riempiono i vuoti l'uno dell'altro, le mancanze. Spesso fanno le stesse domande e la cosa è efficientissima.

Lord: Molte delle decisioni devono essere unanimi, quindi se non si è d'accordo bisogna convincere gli altri, il che spesso porta a scelte condivise che hanno molto senso e questo fa funzionare tutto. Non vi rendete conto le volte che abbiamo dovuto trovare un accordo per le cose più complesse, funziona sempre ed è un modo molto potente di lavorare.

Miller: Ci conosciamo da 20 anni, siamo grandissimi amici, passiamo 12 ore al giorno a lavorare e poi ci sentiamo al telefono la sera per sapere come stiamo.

Quanto ha partecipato al film il “bambino” che è in voi?

Miller: Tutto è fatto di lego nel film. Se un bambino avesse avuto così tanti lego sarebbe davvero ricco! Faranno dei lego dei nostri personaggi, la cosa che mi piace è che ispireremo bambini come noi, che siamo stati ispirati dai lego.

Ma cosa avete fatto per immergervi nel mondo Lego?

Lord: Io ho iniziato a costruire di tutto con i lego. Poi siamo andati in Danimarca, in un hotel della Lego fatto di Lego…

Miller: La fabbrica Lego è pazzesca, ci sono dei robot di Lego che vano in giro e portano in giro le cose. E' pazzesco.

Lord: E' stato fantastico perché abbiamo imparato qualsiasi cosa sui Lego.
Miller: Quando scrivevamo la sceneggiatura ci svegliavamo e avevamo una scatola di Lego con cui costruivamo roba e scrivevamo le scene.

McKay: Ho chiesto agli animatori di giocare con i loro figli per capire come realizzare tutto quanto e immergersi realmente.

Attualmente la Lego produce molti set su licenza. Come avete gestito la cosa?

Lord: Nel film ci sono tantissimi riferimenti ai set classici, ma ovviamente abbiamo dovuto inserire dei licensing perché sono amatissimi. Abbiamo iniziato pensando ai Lego con cui siamo cresciuti, è per questo che molti giochi sembrano vecchi nel film, arrivano dal nostro passato. Volevamo scavare fino ad arrivare in fondo alla scatola Lego.

E come è stato lavorare con doppiatori come Morgan Freeman e Chris Pratt?

Miller: Abbiamo scelto gente divertentissima, continuavamo a improvvisare con loro, per rendere tutto naturale, e registravamo le voci assieme per rendere tutto realistico.

Lord: Molte persone a cui abbiamo chiesto un doppiaggio o un cammeo non ci volevano credere, uno di loro è Morgan Freeman. Scrivere le scene del bad cop che diventa buono e cambia costantemente la voce è stato bellissimo.

Sviluppata in Australia dalla Animal Logic, la pellicola sarà in 3D, parzialmente in stop motion e parzialmente in CGI. Ogni elemento – incluse esplosioni, nuvole e cascate d'acqua – sarà realizzato con mattoncini animati.

Ecco alcuni dettagli sulla trama della pellicola scritta e diretta dai registi di Piovono Polpette e 21 Jump Street Phil Lord & Christopher Miller (sulla base di una storia concepita insieme a Dan Hageman & Kevin Hageman) assieme a Chris McKay:

LEGO segue la storia di Emmett, il pupazzetto LEGO più ordinario, rispettoso delle regole e del tutto nella media in circolazione. Solo che viene scambiato per errore come la persona più straordinaria esistente, la chiave per la salvezza del mondo. Viene trascinato da una combriccola di gente che non conosce per intraprendere un'epica avventura atta a fermare l'operato di un malvagio tiranno, un'esperienza per la quale Emmett non è per nulla preparato. 

Chris Pratt è Emmett, mentre Elizabeth Banks e Morgan Freeman sono i suoi compagni di viaggio. Freeman è Vitruvius, un vecchio mistico, mentre Banks è la tosta Lucy, che scambia Emmett per il salvatore del mondo e lo accompagnerà lungo la sua quest. Will Arnett da invece voce a Batman, con cui Lucy ha una storia.

Il film incorporerà alcuni dei più celebri personaggi LEGO, insieme ad altri nuovi di zecca, permettendo ai fan del brand che, per generazioni, hanno giocato coi celebri mattoncini tanto nella loro forma di giocattolo quanto in quella videoludica, di godere un nuovo livello d'intrattenimento grazie a un nuovo mondo LEGO visivamente innovativo.

Negli USA Lego the Movie uscirà il 7 febbraio 2014.

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