Gavin O'Connor dirigerà Jane got a Gun, Jude Law lascia

Sarà Gavin O'Connor a dirigere Jane got a Gun. Il film, rimasto senza regista nel primo giorno di riprese, ha perso anche Jude Law. Ma perché Lynn Ramsay ha lasciato?

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Continuano le disavventure sul set di Jane got a gun, il western con Natalie Portman le cui riprese sono iniziate qualche giorno fa con una sorpresa poco piacevole: la regista Lynne Ramsay ha deciso improvvisamente di non presentarsi sul set e lasciare la produzione.

Da allora non è stata fatta chiarezza sulle motivazioni della regista: le uniche parole ufficiali, ovviamente decisamente seccate, sono state quelle del produttore Scott Steindorff, mentre la Ramsay non ha rilasciato dichiarazioni.

Nel frattempo il regista Gavin O'Connor (Warrior) ha preso rapidamente il suo posto, mentre l'attore Jude Law (che doveva interpretare il villain e a sua volta rimpiazzava Joel Edgerton, che era passato da villain a protagonista maschile quando Michael Fassbender aveva dovuto lasciare la produzione a causa del sovrapporsi di altri impegni) ha deciso di lasciare il film. Al suo posto sarebbero stati già vagliati alcuni nomi, tra i quali figurano Jake Gyllenhaal, Tobey Maguire e Jeff Bridges, ma non è stato ancora ufficializzato nulla.

E così, mentre è stato fatto partire il primo ciak, l'Hollywood Reporter cerca di fare chiarezza su cosa sia successo.

Il sito ha parlato con una fonte, la quale riferisce di problemi di lunga data intercorsi tra la Ramsay e Steindorff. Quando le riprese sono state rinviate (causando l'addio di Fassbender), la Ramsay non è riuscita a trovarsi d'accordo con il produttore su un nuovo attore, e il risultato è stato il cambiamento di ruolo di Edgerton, che tuttavia, avendo un nome meno noto di quello di Fassbender, ha causato frizioni con i finanziatori del film.

A quel punto, la confusione: secondo alcune fonti, la Ramsay non si sarebbe comportata in maniera professionale durante la pre-produzione, diventando spesso irrintracciabile e non riuscendo a consegnare i copioni in tempo. Altre fonti dicono che i produttori hanno dato alla regista l'ok sulle tempistiche, il budget e lo script troppo tardi, quando ormai mancava davvero pochissimo alle riprese.

Un aspetto che sembra centrale nella vicenda è il fatto che nel contratto della Ramsay la regista aveva il "final cut", ovvero il diritto di approvazione sul montaggio definitivo del film, ma solo nel caso la pellicola non andasse fuori budget o non venissero sforati i tempi. Con i problemi delle ultime settimane, la Ramsay avrebbe iniziato a forzare la mano per rinegoziare il suo contratto e garantirsi il controllo creativo sulla pellicola, incontrando non poche resistenze e, conseguentemente, decidendo di lasciare il progetto.

Insomma, una situazione molto complicata: la cosa importante, ovviamente, è che ora le riprese siano iniziate, tuttavia la speranza è che presto venga fatta chiarezza definitivamente...

Nel cast, oltre aEdgerton, la protagonista Natalie Portman e Rodrigo Santoro.

Basato su uno script di Brian Duffield, il film ruota attorno alle vicende di una donna (Portman) che chiede al suo ex-amante di aiutarla a salvare il suo marito fuorilegge da una banda che intende ucciderlo. 

Al momento non è stata ancora fissata una data di uscita, ma vi terremo aggiornati.

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