Il rinvio di nove mesi di G.I.Joe: La Vendetta è senza ombra di dubbio la notizia del giorno. Lo slittamento è stato deciso per permettere la riconversione in 3D della pellicola di Jon Chu, nonostante la macchina promozionale della pellicola fosse già attiva da diversi mesi. Il film doveva infatti uscire in un periodo, quello estivo, decisamente propizio per questa tipologia di lungometraggi.

Prescindendo dalle dichiarazioni di alcuni dirigenti della Paramount e della Hasbro riportate da Deadline che potete leggere nel nostro articolo, non abbiamo avuto modo di ascoltare la voce di qualcuno che fosse direttamente coinvolto nella lavorazione del toy movie.

Finora.

Collider segnala ora uno scambio di battute avvenuto via Twitter fra Dawyne Johnson, Roadblock in G.I.Joe: La Vendetta e un suo follower. Alla domanda se "varrà la pena aspettare altri nove mesi" quando ormai tutti stavano pregustando l'imminente uscita del blockbuster, il roccioso attore ha risposto: "Ne varrà la pena. Stiamo progettando nuove scene per valorizzare il 3D".

Il tutto è traducibile, sostanzialmente, in una maniera: nuove riprese. Nell'attesa di un comunicato ufficiale da parte della produzione in grado di mettere in chiaro la situazione, proviamo a illustrare i possibili scenari che si aprirebbero per il lungometraggio in virtù di questa affermazione "ufficiosa".

La questione più palese è quella relativa al budget. Se, da una parte, si è deciso di rimandare la sua distribuzione per trarre beneficio "dal successo del 3D presso gli spettatori" diventa lecito domandarsi, alla luce dei fatti, se il gioco valga la candela. Se la sola operazione di conversione in stereoscopia ha dei costi tuttosommato "esigui" rispetto ai costi di produzione di un tentpole – in genere è una cifra che si aggira fra i 10 e i 15 milioni di dollari – le parole di The Rock fanno pensare a riprese girate ex-novo. In questo caso, bisognerebbe aggiungere pertanto le spese tecniche per l'allestimento degli eventuali set e il compenso delle star coinvolte per un "cartellino del prezzo" nettamente tendente al rialzo drastico.

C'è poi un fattore meramente tecnico e stilistico da tenere a mente. Come vi abbiamo spiegato in questo articolo, G.I.Joe: La Vendetta è stato filmato su pellicola super-35; se effettivamente verranno "progettate nuove scene per valorizzare il 3D" è praticamente certo che queste verranno eseguite in stereoscopia nativa, e quindi tramite macchine da presa digitali. A quel punto, i lavori per rendere omogeneo l'insieme saranno anche più "ostici".

In ultima istanza, sorgono anche dei dubbi di matrice "narrativa": queste nuove scene saranno davvero fatte esclusivamente per sfruttare il 3D o andranno a correggere la rotta di una pellicola che pareva ormai pronta a debuttare nei cinema di tutto il mondo?

Al momento i quesiti restano aperti e in sospeso. Come sempre, vi terremo aggiornati…