Qualche settimana fa Latino Review ha rivelato che Jason Momoa era in trattative per interpretare la parte di Drax in Guardians of the Galaxy.

Qualche giorno fa lo stesso sito ha aggiornato sulla situazione, spiegando:

La Marvel ha ripreso a fare screen test per Drax. Qualcuno deve ricordare a Momoa che nessuno ha visto i suoi ultimi due film, e di accettare l'offerta della Marvel.

In pratica, apparentemente le trattative non sono andate a buon fine, e a causa di Momoa.

Nel riportare la notizia, Slashfilm spiega come funziona il casting nei film Marvel. Tradizionalmente a Hollywood registi e produttori incontrano i candidati a un ruolo, fanno dei provini e successivamente incontrano i loro agenti per definire i dettagli contrattuali.

 

I Marvel Studios utilizzano un metodo più "televisivo". Prima ancora di tenere dei provini per una parte, gli attori firmano un contratto che definisce cosa dovranno fare e quanti film gireranno. Ciò significa che quando vi riportiamo notizie sulle numerose shortlist di attori in lizza per una parte in un film Marvel, ciascuno di loro ha già firmato qualcosa, senza nemmeno essere stato provinato. Il contratto si attiva solo nel caso l'attore in questione venga selezionato, proprio come accade durante la stagione dei pilot in televisione, quando gli studios devono decidere se dare il via libera o meno a una serie tv.

Nel caso di Guardians of the Galaxy, la Marvel ha già messo sotto contratto tutti gli attori menzionati durante questa lunga sessione di casting (incluso Momoa): si tratta di contratti con cachet piuttosto bassi rispetto alla media hollywoodiana, perché la vera merce di scambio della Marvel è la visibilità e l'esposizione (un attore come Chris Hemsworth ora chiede cachet molto elevati all'infuori dei film Marvel).

Tra gli altri attori nella shortlist per la parte di Drax vi erano anche Isiah Mustafa, Dave Bautista e Brian Patrick. E' possibile che la Marvel abbia deciso di estendere anche ad altri attori i provini.

Vi terremo aggiornati…