Ieri è accaduto un piccolo miracolo nel mondo dell'industria dell'intrattenimento.

In poco più di otto ore, attraverso Kickstarter, sono stati raccolti i due milioni di dollari che hanno decretato il "via libera" da parte della Warner per il film di Veronica Mars (trovate maggiori dettagli in questo articolo).

Si tratta, ovviamente, di un precedente interessante: la piattaforma in questione viene utilizzata prevalentemente per progetti di carattere indipendente. Questa "favola a lieto fine" ha fomentato le fantasie dei fan delle varie serie interrotte dai network negli ultimi anni. E quando si parla di serie interrotte amate dal pubblico, il pensiero vola automaticamente a Firefly di Joss Whedon.

Joss Whedon spiega, però, perché secondo lui l'ipotesi di un film di Firefly finanziato via Kickstarter sia una prospettiva abbastanza improbabile:

E' quello che tutti vogliono sapere. Uh, si. Il mio quarto sentimento quando sono venuto a conoscenza di quest'iniziativa per Veronica Mars è stato il timore. Perché sapevo già quello che sarebbe passato per la testa di tutti. Ho sempre detto che mi piacerebbe fare un altro film con questi ragazzi e non ho cambiato idea. Ma si da il caso che io abbia alcuni impegni vincolanti con la Marvel nei prossimi tre anni e non sono neanche riuscito a far decollare Dr. Horrible 2 a causa di ciò. Per cui non accarezzo neanche l'idea di accarezzare l'idea di fare Firefly e non lo farò neppure in futuro. Fra un paio d'anni, quando Nathan (Fillion, ndr.) non sarà più impegnato con Castle e io non sarò più il Tom Hagen della Marvel e non dovrò fare un altro film gigantesco, potremo darci un'occhiata in giro e osservare com'è messo il mercato. Ma, attualmente, si tratta di un progetto non-kickstarter per me.

Il filmmaker elabora ulteriormente il suo pensiero:

Per me, Kickstarter non aprirebbe nessun cancello. Grazie al cielo, ora fare certe robe costa meno rispetto a quando abbiamo fatto Serenity. Possiamo ottenere dei buoni effetti speciali in svariate maniere. Ma non bisogna dimenticare che si tratta di un universo basato sullo spettacolo, un po' più costoso e faticoso (rispetto a un film di Veronica Mars, ndr.). Poi c'è un altro fattore: Che succede se non scappa fuori ben fatto? Io posso anche fare qualcosa che non sia ben fatto, ci può stare. Poi però mi sentirei un po' stupido.

Sulle critiche al fatto che sia stata una major a chiedere dei soldi ai fan per finanziare il via libera di un progetto del genere Whedon crede che:

Mi rendo conto che c'è un sentore di qualcosa di non propriamente puro, non ingenuo data la presenza di una major. Ma le persone hanno chiaramente capito di cosa si trattava e hanno solamente voluto e raccolto l'opportunità di vedere di nuovo qualcosa che amano. Dar loro questa facoltà non è sbagliato. Se si fosse trattato di una mossa sbagliata, semplicemente le persone non avrebbero elargito i loro soldi.