Il sito ufficiale della Lucky Red riporta un'informazione davvero interessante per tutti gli amanti del cinema d'animazione, specie delle pellicole prodotte dallo Studio Ghibli.

Kokurikozaka kara/From up on Poppy Hill/La collina dei papaveri, il nuovo film scritto da Hayao Miyazaki e diretto da suo figlio Goro arrivato nei cinema del Giappone lo scorso luglio del 2011 (potete vedere il trailer sottotitolato in inglese a questo link), verrà proposto nelle sale italiane il prossimo 6 novembre in data unica.

Appena possibile, vi faremo sapere tutti i dettagli del caso.

 

Ecco la trama (da Wikipedia):

La storia è ambientata a Yokohama nel 1963, un anno prima dei giochi della XVIII Olimpiade di Tokyo, che furono il segnale della avvenuta ricostruzione del Giappone dopo la guerra e sancirono il definitivo riconoscimento internazionale della nazione.
 
Umi è una ragazza di 16 anni, suo padre è morto in mare durante la guerra di Corea quando la sua nave aveva urtato una mina. Sua madre invece è docente universitaria negli Stati Uniti[8] ed è spesso assente per lavoro, la ragazza vive quindi con i fratelli minori in una sorta di ostello che gestisce assieme alla nonna, ricavato da un ex ospedale costruito sulla "collina dei papaveri" che domina il porto.
 
Umi ogni mattina issa due bandiere di segnalazione marittima che significano "prego per una navigazione sicura" così come le aveva insegnato il padre da piccola. Shun è un ragazzo di 17 anni ed ogni mattina arriva al porto sul rimorchiatore del padre adottivo per poi andare a scuola: vede sempre quello strano rituale con le due bandiere che si ripete giorno dopo giorno e ne è talmente incuriosito da scriverci una poesia (una sorta di "messaggio in bottiglia" verso la misteriosa ragazza delle bandiere) che pubblica sul giornale della scuola.
 
I due ragazzi sono finalmente destinati ad incontrarsi e ad innamorarsi durante le accese discussioni che si scatenano a scuola per salvare dalla demolizione il "Quartier Latin"[9], un edificio adibito a sede dei club scolastici, carico di storia e di ricordi ma ormai vecchio e fatiscente. Il Giappone si sta velocemente modernizzando e per il vecchio edificio non c'è più posto: ormai la dirigenza della scuola ha deliberato per la sua demolizione, ma grazie all'iniziativa di Umi che coinvolge tutte le ragazze della scuola nella battaglia, alla fine il vecchio "Quartier Latin" viene ristrutturato e salvato.
 
Quando però la ragazza comincia a raccontare a Shun di suo padre e della sua morte, al ragazzo la storia suona tristemente famigliare. Alla vista della fotografia dell'uomo, capisce improvvisamente la terribile verità: lui è figlio adottivo, e il suo vero padre è anche il padre della ragazza che ama e che quindi è in realtà sua sorella. I due ragazzi sanno che l'unica cosa da fare a quel punto è di ridiventare soltanto amici, ma entrambi capiscono che è ormai impossibile per loro ignorare il fortissimo legame che li unisce.