Nel corso degli ultimi mesi, abbiamo imparato a conoscere i Marvel’s One-Shots proposti nelle edizioni home video dei vari cinecomic della Casa delle Idee.

Il loro nome si ricollega, direttamente, a quello delle storie a fumetti autoconclusive, che durano lo spazio di un singolo albo. Quelli che abbiamo visto finora fra gli extra di Captain America: Il Primo Vendicatore e Thor, The ConsultantA Funny Thing Happened on the Way to Thor's Hammer, duravano intorno ai quattro minuti e ci mostravano l'Agente Coulson in contesti scenici/narrativi divertenti, ma privi di particolari "production value" per così dire.

Con Item 47, che comparirà fra gli extra del BD di The Avengers – ma prima verrà proiettato durante il Comic-Con di San Diego – la Marvel punta decisamente più in alto. Tanto per cominciare abbiamo una durata maggiore, circa 12 minuti, che porterà pertanto a uno sviluppo narrativo più articolato rispetto a quello dei precedenti.

Questo nuovo "Colpo Unico della Marvel" sarà ambientato dopo i fatti raccontati nell'acclamata pellicola di Joss Whedon. In seguito all'invasione dei Chitauri la Terra non è più la stessa. Lizzy Caplan (che potete ammirare nella foto in calce all'articolo) e il suo partner, Jesse Bradford, trovano in maniera del tutto casuale una delle armi abbandonate dagli alieni durante l'attacco al nostro pianeta. Questo fortuito ritrovamento li porta a intraprendere una serie d'azioni piuttosto sbagliate: diventare rapinatori, come dei novelli Bonnie e Clyde (e non a caso i loro personaggi si chiamano Benny e Claire).

Il corto è diretto dal co-Presidente dei Marvel Studios, Louis D’Esposito, che descrive così i toni dell'opera:

Il mondo è sottosopra. C'è stata un'invasione aliena e nulla è come prima. Tutti sono un po' fuori di testa. Così quando quest'arma cade letteralmente nelle mani di questi due, traducono la cosa come un segnale: è arrivato il momento di rapinare qualche banca, di comprare una barca, di trasferirci ai Caraibi e di lasciarci i nostri problemi alle spalle.

Due agenti dello S.H.I.E.L.D., Maximiliano Hernández, di ritorno da Thor e The Avengers, e il Men in Black di Lost Titus Welliver, al suo debutto in un progetto della Marvel, ricevono il compito di sistemare i danni fatti dai due improvvisati criminali, di fermarli e di recuperare l'Item 47.

A questo punto, nonostante l'intento immediato di questo corto sia quello di mostrare le reazioni della gente comune agli sconvolgimenti raccontati da The Avengers – cosa ribadita anche dallo sceneggiatore di Item 47 e degli altri One Shots Eric Pearson – viene lecito domandarsi se i prossimi "short" che accompagneranno l'uscita in home video dei nuovi lungometraggi in arrivo dalla Marvel Iron Man 3, Thor 2 e Captain America 2), non possano anche trasformarsi in un qualcosa di differente, dei veicoli utili non solo a proporre delle "vicende parallele", ma anche all'introduzione di qualche nuovo character.

D'Esposito ammette che la compagnia sta accarezzando questa idea:

C'è sempre il potenziale per l'introduzione di un nuovo personaggio. D'altronde ne abbiamo solo 8000 fra cui scegliere, ma ovviamente non possono essere tutti allo stesso livello. Ce ne sono alcuni che non sono molto conosciuti e magari potremmo farli decollare con un corto. Lo vedo già accadere nella mia testa.

Secondo lui, in casi come questo, i problemi potrebbero essere di natura retroattiva:

Diciamo che vogliamo far debuttare Ant-Man in uno short. Questo significherebbe effettuare il casting prima di avere un regista collegato al progetto. Questo sarebbe un intoppo e non non vogliamo che accada.

Ma come tutti noi ben sappiamo, un regista collegato al supereroe tirato in ballo da D'Esposito c'è da diverso tempo e risponde al nome di Edgar Wright. Non sappiamo se queste parole, vagamente sibilline, del dirigente/regista siano un'ulteriore conferma al fatto che qualcosa si stia muovendo in maniera concreta intorno a Ant-Man. Le uniche cose che sappiamo sono che Item 47 inaugurerà un nuovo corso dei Marvel’s One-Shots e che, molto probabilmente, avremo la possibilità di vederlo durante il Comic-Con.

Ma di questo vi parleremo a tempo debito…