Mancano pochi tasselli ormai per portare sul grande schermo Emily the Strange, la ragazzina goth protagonista di una serie di fumetti cult della Dark Horse.

Dopo che Chloe Moretz è stata scritturata nel ruolo principale, il progetto trova oggi una sceneggiatrice: si tratta di Melisa Wallack, autrice dello script su cui il regista Tarsem Singh sta basando il proprio adattamento della celebre fiaba di Biancaneve.

Un nuovo incarico importante per la sceneggiatrice, che in breve tempo è già riuscita a costruirsi un nome a Hollywood.

L'incarico affidatole dai produttori è quello di "raccontare le origini di questa figura gotica e punk, e come ha acquisito le sue abilità che fondono tecnologia e immaginazione". Senza dimenticare, ovviamente, il rapporto di Emily con i suoi quattro gatti, il combinaguai Sabbath, il calcolatore NeeChee, il fantasioso Miles e Mystery, il leader.

La tredicenne emo, oggi diventata un'icona della controcultura, è nata nel 1990 sugli adesivi che il giovane Rob Reger distribuiva gratuitamente ai concerti per promuovere la propria marca di vestiti, la Cosmic Debris. Da allora Emily si è conquistata sempre più spazio, approdando ai fumetti, libri, accessori e cartoleria. Emily the Strange è una ragazzina goth con lunghi capelli neri e un cuore di pietra, fredda e spietata. Insieme a lei c'è sempre la sua banda composta da quattro gatti neri che la seguono ovunque: Mystery, Miles, Sabbath e NeeChee.