"Non mi importa quante storie sulle Bibbia abbiate letto, non mi importa quanti film basati su quelle storie abbiate visto. Niente di tutto ciò può essere paragonabile a quello che Darren Aronofsky ha in serbo per noi con il suo Noè". Non potrebbero esserci parole migliori per descrivere il kolossal biblico di Darren Aronofsky; l'attesa comincia a crescere.

Qui di seguito vi proponiamo la traduzione del commento di Drew McWeeny alla sceneggiatura di Noè:

Ovviamente i cardini della storia sono ben presenti. Noè (Russell Crowe) sente la voce di Dio che lo mette in guardia dal mondo corrotto e in decadenza in cui vive. Si tratta di un mondo spaventoso, folle e violento a cui Aronofsky e il suo co-sceneggiatore Ari Handel hanno dato vita. Sono davvero curioso di scoprire che aspetto daranno ai Guardiani, angeli caduti alti 3 metri senza ali e con 6 braccia. I Guardiani sono molto presenti nello script e sono davvero affascinanti. Nella prima del film Noè necessita di parlare con suo nonno e per farlo deve attraversare la landa governata dai Guardiani, un'impresa piuttosto ardua.

Il nonno di Noè è il vecchio Matusalemme (che ha oltre 900 anni) che sarà interpretato da Anthony Hopkins. Compare solo in tre scene secondo il copione che ho letto, ma sono tutte cruciali oltre ad essere meravigliosamente scritte. E' un bel ruolo, non vedo l'ora di scoprire il trucco che avrà per rendere credibile il fatto che si trovi sulla Terra dai giorni di Adamo e Eva.

Credo possa essere interessante vedere cosa succederà quando la gente comincerà a parlare del messaggio e dell'approccio di Aronofsky alla storia biblica. Il suo film va inteso come un'allegoria? Si tratta di una rappresentazione di fatti realmente accaduti? C'è molta sincerità fin dall'inizio della sceneggiatura che renderà molto difficile capire quale sia il reale intento di Aronofsky. Ha scritto questo film come uno scorcio austero del nostro mondo e dei nostri diritti in quanto abitanti di queste terra. Sarebbe difficile vincolare questa versione della storia ad un unico tipo di fede, e scrollandogli di dosso il polveroso conformismo della versione canonica della storia, Aronofsky e Handler potrebbero aver trovato un mondo per conferire al film più risonanza tematica di quanto immaginassi.

Il regista Darren Aronofsky ha poi pubblicato su twitter la prima foto dal set. Ecco l'arca in fase di costruzione:

 

 

Ecco le note ufficiali sul film diffuse dalla Paramount:

Noè è un adattamento fedele della Biblica storia dell’Arca di Noè. In un mondo devastato dai peccati, a Noè viene affidata una missione divina: costruire un’Arca per salvare le creature viventi da un diluvio imminente. La sceneggiatura è di Aronofsky e Ari Handel,  rivisitata da John Logan, sceneggiatore nominato all’Oscar. (Il Gladiatore, Hugo).

Scott Franklin e Aronofsky di Protozoa Pictures, insieme a Mary Parent di Disruption Entertainment sono I produttori del film. I produttori esecutivi sono Ari Handel (Il Cigno Nero), Arnon Milchan di New Regency e Chris Brigham (Inception, Argo).

Le riprese del film inizieranno a Luglio in Islanda e a New York.

L'uscita del film è prevista per il 28 marzo del 2014. Oltre a Russell Crowe e Anthony Hopkins nel cast abbiamo: Emma Watson, Jennifer Connelly, Ray Winstone e Logan Lerman. Gli effetti speciali saranno curati dalla Indutrial Light & Magic.