La Universal Pictures e la Working Title Films devono cercare un nuovo regista per dirigere il terzo capitolo di Bridget Jones.

Paul Feig, regista di comedy televisive (30 Rock, Parks & Rec, Arrested Development, The Office) passato con successo al cinema grazie allo sleeper hit dell'estate Le amiche della sposa, ha infatti abbandonato il progetto. Si cerca così adesso un autore dall'humour tipicamente inglese per dirigere le nuove avventure di Bridget, alle prese questa volta con la maternità, e di tempo per trovarlo non ce n'è poi molto: la Universal intende infatti avviare le riprese a gennaio, con Renee Zellweger, Colin Firth e Hugh Grant tutti pronti a tornare nel film.

Secondo Deadline, Feig avrebbe rinunciato a Bridget Jones perché presissimo da altri due progetti. Il primo è una commedia ancora senza titolo che sta scrivendo e che dovrebbe dirigere sotto la supervisione del produttore Judd Apatow, con la speranza che Jon Hamm (Mad Men, Le amiche della sposa) interpreti un ragazzo ossessionato da una donna interpretata da Melissa McCarthy (la Megan delle Amiche della sposa). Un modo per rimettere insieme parte del cast della commedia in attesa di mettere in cantiere il sequel, ancora in forse perché Kristen Wiig, che oltre a interpretare il film ha scritto la sceneggiatura insieme a Annie Mumolo, non avrebbe molta intenzione di partecipare a un seguito. Questo però prima che Le amiche della sposa incassasse 286 milioni di dollari in tutto il mondo (ne è costati 32,5).

Se anche la Wiig, impegnata in questo periodo con il Saturday Night Live, dovesse decidere di non tornare sui suoi passi, la Universal sa come far continuare un franchise anche senza la star principale. Lo ha infatti già fatto con Fast and Furious, quando Vin Diesel si rifiutò di tornare nel secondo episodio. Farà lo stesso anche questa volta, magari facendo ruotare la nuova storia attorno al personaggio interpetato da Melissa McCarthy?

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