Solo qualche giorno fa si era parlato di un incontro tra la Walt Disney Pictures e Jerry Bruckheimer per discutere del rinnovo del contratto che lega il superproduttore alla major fino all'anno prossimo. Si tratta di un first-look deal per il quale la Disney ha il diritto di essere la prima a valutare qualsiasi nuovo prodotto cinematografico di Bruckheimer e scegliere se produrlo e distribuirlo secondo i termini già espressi nel contratto.

Oggi le due parti hanno deciso di non rinnovare questo contratto. La Disney continuerà a concentrarsi sui propri brand (Disney, Pixar, Marvel, Lucasfilm), mentre Bruckheimer produrrà nuovi film più "adulti", meno affini al brand Disney. Tuttavia le due parti continueranno a lavorare insieme a vari progetti, tra cui il quinto episodio di Pirati dei Caraibi.

L'accordo tra Disney e Bruckheimer ha dato, negli anni, risultati molto proficui in termini di incassi, lanciando franchise come Pirati dei Caraibi e National Treasure. Tramite l'etichetta Touchstone sono usciti Pearl Harbor, Armageddon, Con Air e The Rock. Negli ultimi tempi la fama di Re Mida di Hollywood di Bruckheimer è stata minata da una serie di flop che senza dubbio hanno causato una incrinatura nel rapporto con la major, tra cui Prince of Persia, L'Apprendista Stregone e The Lone Ranger.