Era da tempo che non si sentiva attesa per un film italiano non proveniente da un grande autore, o addirittura per un esordio!
Smetto quando voglio, con la forza dello spunto e di un buon trailer, si è guadagnato un'attenzione che (cosa ancora più sorprendente) la visione del film intero mantiene e rafforza. Senza essere Non pensarci (forse la commedia più realmente divertente e possente vista negli ultimi anni nel nostro cinema) cerca di coniugare con inaspettata bravura cinema internazionale (più che altro europeo) e istinto italiano.
Scartando da subito qualsiasi ambizione intellettuale per ambire alla ricerca di un divertimento fine a se stesso (nonostante i riferimenti alla situazione universitaria), come tutte le cose realizzate con coerenza e serietà, il film ha nello scenario e nella propria pervicacia la chiave per staccarsi da tutto il resto del panorama (vastissimo) delle commedie italiane. Smetto quando voglio non ha una tesi, lavora s...