Il regista Vincenzo Natali (Cube, Splice) ha rilasciato alcune dichiarazioni a Slashfilm circa l'adattamento cinematografico del romanzo di William Gibson che presto dirigerà per il grande schermo. Punto di partenza il commento dello stesso autore del materiale originario il quale, dopo aver letto la prima sceneggiatura firmata dallo stesso regista, si è detto piuttosto soddisfatto della trasposizione definendo il materiale “uno dei migliori adattamenti mai letti”.

Natali ha dunque raccolto le parole di apprezzamento delle scrittore e ha cercato di motivarle alla luce dell'approccio che avrà verso il progetto:

Penso che la ragione che spinge William Gibson a supportarmi in questo progetto è il fatto che sa che il film non sarà banalizzato. C'è qualcosa di propriamente poco commerciale riguardo a questo, e io voglio mantenerlo. Sarà il film più grande che abbia fatto finora, e spero che incassi bene, ma non lo ritengo un blockbuster, piuttosto che un genere di film a se stante.

Gibson è ritenuto uno dei padri del cyber-punk, e in particolare Neuromancer è considerato un romanzo seminale in tal senso dallo stesso regista:

Il libro era una sorta di prototipo; ha definito un genere. Anche ora, dopo essere stato saccheggiato da così tanti film e lavori di finzione, nella mia mente rimane assolutamente unico.

Per quanto riguarda la chiave necessaria a mantenere l'identità di quell'opera, Natali ha le idee ben chiare:

Il successo o il fallimento di Neuromancer dipenderanno dal giusto tono ottenuto. In definitiva c'è una versione blanda e poco interessante di quella storia (hackers che prendono il controllo di una grossa società nel cyberspazio) ma ciò che è importante non è tanto quello che accade nella storia, ma come viene raccontata e l'intreccio esistente nel mondo che dobbiamo ricreare.

…conclude Natali:

Se funzionasse, dovrebbe in qualche modo essere fuori da ogni genere particolare o al massimo fuori dalle aspettative che si hanno per un film di fantascienza. Dovrebbe essere qualcosa di nuovo. E' assolutamente un film commerciale, e ognuno si sta comportando a riguardo come per un film che potenzialmente potrebbe essere un successo, ma se l'avessimo realizzato con una grossa major mi sarei dovuto preoccupare di avere imposti dei limiti. Se invece possiamo racimolare indipendentemente 60 milioni di dollari, allora lavorerò in totale libertà, e questo è eccitante…

Di seguito la trama del libro ripresa dall’edizione italiana distribuito dalla Nord:

Un mondo di cupa delinquenza e di elevata tecnologia, di droghe e computer, di traffico nero di organi umani, di popolosi quartieri dove si aggira il più squallido sottobosco umano. In questo mondo si muove Case, un tempo il miglior "cowboy" d'interfaccia, che, con la mente, riusciva a entrare e a muoversi nel "cyberspazio", dove la sua essenza disincarnata frugava nelle banche dati di ricchissime multinazionali per rubare le informazioni richieste dai suoi mandanti. Dopo aver cercato di ingannare alcuni di loro, il suo sistema nervoso è stato danneggiato in maniera tale da non poter più entrare nel "cyberspazio". Ma adesso gli viene offerta una nuova possibilità e sta soltanto a lui sfruttarla a dovere…

Le riprese del film inizieranno nei primi mesi del prossimo anno e le location spazieranno dal Canada a Istanbul a Tokyo a Londra.