Cosa succede quando i topoi narrativi del fantasy incontrano i tratti distintivi dell’animazione? E’ proprio da questo mix, in un calderone d’ordinanza, che nel 1985 nasce Taron e la Pentola Magica. Eppure, uno dei più affascinanti film d’animazione del suo tempo fu un colossale flop. Cosa non ha funzionato nelle avventure del guardiano di porci che sfidò un Oscuro Signore? La risposta, come spesso accade ai fiaschi divenuti cult, è nel delicato rapporto tra scelte creative inaspettate e gusti abitudinari del pubblico. Cosa c’era di innovativo e intempestivo nel venticinquesimo Classico Disney?

Guerrieri, tiranni e mistici artefatti

Nel fantasy, niente è più affascinante della malvagità associata a un diabolico artefatto. Al cinema, nella letteratura e nei giochi di ruolo è buona norma agganciare magie peculiari a oggetti inanimati, mescolando l’antica pratica del collezionismo alla nobile arte degli incantesimi. Che si tratti dell’Anello del Potere o di una pentola magica, è ...