L’effetto è uno, ma lo chiamano con nomi diversi: Digital Natural Motion, Motion Smoothing, TruMotion, Intelligent Frame Creation e Motion Interpolation. Tutte impostazioni presenti nei televisori HD basate su algoritmi che compensano il moto, rendendo più definite e fluide le immagini in movimento.

Si tratta di una forma di trattamento video che consiste nella generazione di fotogrammi intermedi attraverso la cosiddetta interpolazione che ha lo scopo di rendere l’animazione più fluida e compensare il motion blur, la sfocatura di movimento.

James Gunn ha dato il via alle proteste condividendo la sua esperienza personale che vi proponiamo a seguire:

Oggi vado a vedere Blade Runner 2049. Ieri sera per prepararmi ho rivisto il primo film a casa dei miei genitori. In pochi minuti mi sono accorto che sulla TV era abilitato il motion smoothing o, come lo chiamo io, l’Occhio di Satana. Su molte TV è abilitato di default, il che implica che le persone più anziane, come i miei genitori, finiranno nella tomba guardando la TV in modo più schifoso del necessario. Non ho mai incontrato registi che amano questa opzione, visto che ha il potere di rendere 2001: Odissea nello Spazio come Il tempo della nostra vita.

Perciò naturalmente sono andato a cambiare le impostazioni in tutte le TV della casa. Sì, lo so che magari i miei genitori mi diranno: “Lo preferivo come prima”, ma a volte la cultura deve essere imposta alle persone che non ne capiscono.

Cambiate le impostazioni su ogni TV su cui mettete mano, a qualunque costo.

A Gunn si sono poi uniti Rian Johnson, Matt Reeves, Christopher McQuarrie, Tom Cruise e tanti altri registi. Su twitter sono addirittura partite le “nomination”, con McQuarrie che ha coinvolto James Cameron e Michael Bay per invitarli a partecipare alla “challenge”.

 

 

Ecco anche un video molto utile per capire di che cosa si tratta.

 

 

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

 

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