Lo sviluppo del sequel di Space Jam prosegue: la produzione è alla ricerca di star dell’NBA e WNBA da affiancare a LeBron James, ma secondo quanto afferma l’Hollywood Reporter sembra non sia facile ottenere la partecipazione di nomi altisonanti.

Uno di questi è Steph Curry, star dei Golden State Warrior, che ha rifiutato una parte nel film e ha spiegato il motivo al New York Times (sottolineando di essere un fan di Ryan Coogler e di sapere che il regista è appassionato della sua squadra tanto da andare a ogni partita dei playoff):

So che LeBron e Ryan Coogler faranno cose straordinarie. Sarà un film fantastico. Uno dei motivi per cui non posso partecipare è il fatto che ho molti altri impegni. È stata una questione di tempistiche. Non mi sarei potuto impegnare. E conosco benissimo Ryan. Ne abbiamo parlato a lungo.

In realtà uno dei motivi è anche il fatto che Nike tornerà a sponsorizzare il sequel come accadde con il primo film: Curry ha un contratto di esclusiva con Under Armour fino al 2024. Lo stesso motivo per cui non parteciperanno al film nemmeno Kevin Durant dei Golden State e James Harden degli Houston Rockets (che è un portavoce di Adidas).

Lo script del nuovo film sarà meno incentrato sui campioni di basket rispetto all’originale. Al momento sono già coinvolti, insieme a LeBron James, Damian Lillard dei Portland Trailblazers, Anthony Davis dei New Orleans Pelicans, Klay Thompson dei GSW, Diana Taurasi dei Phoenix Mercury e Chitney e Nneka Ogwumike dei Los Angeles Sparks. Sonequa Martin-Green interpreterà la moglie di LeBron James.

A produrre la pellicola vi saranno James e Coogler. Terence Nance dirigerà la pellicola, che uscirà il 16 luglio 2021. Le riprese inizieranno quest’estate, il film sarà realizzato in ibrido live-action/CGI.

 

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