Charlie’s Angels, il nuovo film della Sony Pictures diretto da Elizabeth Banks, sarà nei cinema americani dal 15 novembre (in quelli italiani arriverà il 9 gennaio).

La pellicola, scritta da Doug Miro e Carlo Bernard (Narcos), vede nel cast Kristen StewartNaomi Scott (Aladdin) ed Ella Balinska (Midsomer Murders); la regista interpreterà anche Bosley. Accanto a loro Patrick Stewart, che sarà un altro Bosley, Noah Centineo, Luis Gerardo Méndez, Sam Claflin e Djimon Hounsou.

Il reboot prenderà le stesse premesse della saga cinematografica originale (basata a sua volta sulla serie tv) e le trasferirà su una scala più globale: la Townsend Agency infatti sarà un servizio d’intelligence e sicurezza attivo in tutto il mondo, con squadre sparse per il globo. Il film sarà dedicato solo a una di queste e a una nuova generazione di angeli.

In una recente intervista rilasciata al The Guardian, la regista ha parlato della pellicola, delle istanze femministe e della sua esperienza di filmmaker donna a Hollywood.

Non sto facendo chissà quale roboante proclama. È semplicemente capitato che io abbia girato un action movie su degli illeciti di una corporation in cui ci sono delle donne come protagoniste e tutti hanno cominciato “Che dichiarazione politica!“. Io ho pensato “Davvero?”. Se fosse stata la medesima storia e fosse stata interpretata da uomini non sarebbe stata altrettanto politica, no? In realtà volevo semplicemente fare un film di richiamo, accattivante e non qualcosa di veramente politico.

In materia di opportunità, Elizabeth Banks è convinta che, a Hollywood, il gap da colmare in materia di opportunità offerte alle donne, rispetto a quelle dei colleghi maschi sia ancora bello ampio.

Penso che non ti sarà mai capitato di sentire qualcuno che diceva a un uomo “Non puoi dirigere quella storia perché parla di una donna”, ma, ciò nonostante, mi è stato detto in passato – e non ti dirò da chi – che non potevo dirigere degli uomini perché non “mi avrebbero seguito” come regista. Quella di regista è una professione interamente basata sulla leadership. Quindi, fondamentalmente, mi è stato detto che non potevo essere una leader. Ho lavorato con un sacco di uomini complicati come attrice e non è mai stato un problema. Un buon leader e un buon leader. Francamente non me la sono presa più di tanto per quello che quel gentleman mi ha detto, ma sono comunque abbastanza sicura del fatto che non abbia mai detto qualcosa di simile a un uomo.

Charlie’s Angels, la sinossi:

Elizabeth Banks dirige la nuova squadra delle Charlie’s Angels. Kristen Stewart, Naomi Scott e Ella Balinska lavorano per il misterioso Charles Townsend. Le Charlie’s Angels hanno sempre messo a disposizione le loro abilità di investigazione e di security e ora l’agenzia Townsend si sta espandendo a livello internazionale con le donne più intelligenti, coraggiose e addestrate di tutto il pianeta: varie squadre di ‘Angeli’, guidate ciascuna da un Bosley, si fanno carico dei più difficili lavori in tutto il mondo. Quando un giovane ingegnere vuota il sacco su una pericolosa tecnologia, gli ‘Angeli’ entrano in azione mettendo a rischio le loro vite per la salvezza di tutti

 

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