È il 12 dicembre e molti/e di voi avranno probabilmente già visto Love Actually – L’Amore Davvero, il classico scritto e diretto da Richard Curtis arrivato nei cinema nel 2003 interpretato da un nutritissimo cast di star, da Hugh Grant al compianto Alan Rickman, passando per Rodrigo Santoro e Laura Linney. Un film divenuto un appuntamento fisso delle feste in ogni angolo del globo (o quasi).

Della pellicola si parla a cadenza regolare proprio perché è rimasta impressa nell’immaginario collettivo. Anni fa, il regista Richard Curtis e la sua compagna Emma Freud, che al tempo aveva lavorato alla pellicola corale in qualità di script-editor, avevano detto la loro sullo scricchiolante matrimonio fra Karen (Emma Thompson) e Harry (Alan Rickman). Nel lungometraggio, l’uomo tradisce la moglie con la segretaria, Mia, e dopo un confronto fra moglie e marito, i due sembrano restare insieme, anche se lo status del tutto resta alquanto ambiguo rivelando il destino del loro matrimonio (maggiori dettagli in QUESTO ARTICOLO).

Nel 2016 Andrew Lincoln ha invece ammesso, ironicamente, che il suo personaggio era sostanzialmente uno stalker.

Poi è toccato al sequel realizzato per beneficienza nel 2017 dal titolo Red Nose Day Actually.

In occasione della promozione stampa di Reprisal, serie TV proposta da Hulu, anche Rodrigo Santoro è tornato sulla questione. Santoro interpretava Karl nel lungometraggio, personaggio la cui storia si intrecciava, senza “lieto fine” con quella di Sarah, interpretata da Laura Linney. La donna era segretamente innamorata del collega da anni e quando i due hanno finalmente una possibilità di avvicinarsi, lei deve lasciarlo per via di una telefonata di suo fratello Michael, ricoverato in una clinica per la cura mentale.

Su Love Actually e su quello che è accaduto ai personaggi “fuori dallo schermo” Rodrigo Santoro dice:

È vero, è un classico, viene sempre riproposto ogni Natale. Personalmente lo amo. È scritto così bene e penso che sia questa la ragione dietro al fatto che sia rimasto così impresso nei cuori della gente. È complicato, complesso, è dolce, è intelligente e divertente ed è stato davvero splendido farne parte. E sì, sono convinto che alla fine Sarah e Karl si siano messi insieme.

Va detto che sempre Emma Freud, nella serie di Tweet grazie alla quale aveva parlato nel 2015 del matrimonio di Karen e Harry, aveva detto che secondo lei i due non erano finiti per fidanzarsi. E proprio in Red Nose Day Actually, abbiamo ritrovato Sarah sposata. Ma magari possiamo tranquillamente intendere quel corto di beneficienza come fuori dal canone e restare liberi di pensare a un happy ending per i due innamorati…

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

 

 

 

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