La nostra analisi di Hammamet, di Gianni Amelio, al cinema dal 9 gennaio

1994

“Ecco. E invece l’altro, il Vecchio che telefona, no? Infatti alla fine della telefonata manda sempre un saluto: ‘Ti mando un saluto da questa spiaggia lontana… oh, Hammamet, la mia prigione più bella sei tu! Commovente! Silvio, consentimi… che prima o poi vedrai, ci vieni anche tu!’ Dove? Ad Hammamet! Ahaaaaa! Ad Hammamet! Ahaaaaa! Ma dove è finito il mio spazzolino da denti? Ad Hammamet! E la mia mountain bike? Ad Hammamet! E la contessina Vacca? Ad Hammamet! E la mia protesi? Ad Hammamet! È un miracul che succede ad Hammamet!”

Era il 1994 e Paolo Rossi cantava nello stile del cabaret dialogato milanese (leggi: il testo non è sacro e può essere modificato all’uopo) questa formidabile canzoncina con piccoli innesti dialettali dal ritmo indiavolato spesso e volentieri dentro il programma tv che faceva con Piero Chiambretti su Rai3 intitolato Il Laureato, in cui...