La Sony Pictures ha reso noti i risultati finanziari per il terzo quarto del 2019.

La major ha ottenuto utili per una cifra pari a 51 milioni di dollari, una cifra inferiore del 50% rispetto al medesimo periodo del 2018 in cui il successo globale di Venom aveva contribuito a generare un profitto di 102 milioni di $.

Il principale motivo di questa performance positiva, ma comunque decisamente meno ricca rispetto a quella dell’anno precedente è da imputare al fiasco di Charlie’s Angels, il film di Elizabeth Banks che, a fronte di un budget di circa 55 milioni (esclusa P&A) ha incassato solo 70 milioni di dollari a livello globale e per cui la regista è finita per incolpare la divisione marketing dello studio.

A spingere, anzi sarebbe meglio dire a gettare i dollari nelle case della major, ci ha pensato Jumanji – The Newx Level (755 milioni di dollari worldwide incassati fino a ora) il film con The Rock, Jack Black, Karen Gillan e Kevin Hart che però, essendo ancora nelle sale americane (e non solo) verrà conteggiato anche nell’ultimo quarto dell’anno fiscale (che, per Sony, terminerà il 31 marzo del 2020). Trimestre baciato anche dal trionfo commerciale del terzo Bad Boys che ha notevolmente superato le aspettative di tutti ed è già diventato il maggior incasso della saga negli Stati Uniti (con dato non aggiornato all’inflazione).

La Sony Pictures proviene da un Secondo Quarto decisamente solido che ha portato utili per 366 milioni di dollari grazie ai risultati ottenuti da Spider-Man: Far From Home, il cinecomic con Tom Holland che ha chiuso la Fase Tre dell’Universo Cinematografico della Marvel, e C’era una volta a Hollywood, la pellicola di Quentin Tarantino con Leonardo DiCaprio e Brad Pitt nominata in dieci categorie agli Oscar.

Cosa ne pensate? Potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!

Classifiche consigliate