Adesso grazie a una recente intervista condotta da DigitalSpy apprendiamo ulteriori dettagli dal creatore Jeffrey Reddick e dal produttore Craig Perry.
Dai due è arrivata la conferma che il film sarà ambientato nello stesso universo dei film precedenti:
Credo che ‘reboot’ sia una parola un po’ troppo forte, perché dà l’impressione che cambieremo tutto, ma in realtà sarà un vero e proprio film di Final Destination.
Ha poi aggiunto, confermando che il film sarà “canonico” a tutti gli effetti:
Craig ha un mucchio di idee geniali per i prologhi e per le scene d’azione più folli. Mi ha raccontato alcune cose che succederanno nel prossimo e sarà uno spasso. Non sembrerà in alcun modo un Final Destination fatto per soldi.
Perry ha precisato, in effetti, che la storia tratterà di primi soccorritori:
Siamo pensando di ambientarlo nel mondo dei primi soccorritori: paramedici, vigili del fuoco e poliziotti. Queste persone fanno i conti con la morte ogni giorno e prendono delle decisioni che possono portare le persone a sopravvivere o a morire.
Il primo film, uscito nel 2000, impostò il modello per tutti gli episodi successivi: un personaggio ha la premonizione di un evento terrificante che ucciderà molte persone, riesce a far scampare la propria morte e quella di alcuni altri personaggi, e a quel punto una forza letale inizia a inseguirli per abbatterli uno dopo l’altro. Diretto da James Wong, costò 23 milioni di dollari e ne incassò 112 in tutto il mondo. Nei dieci anni successivi vennero realizzati quattro seguiti, in grado di incassare quasi 700 milioni di dollari in tutto il mondo.
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